// Uno sguardo al passato: Sony R1

Incuriosito da quanto io stesso ho scritto ieri nel post dedicato alle due bridge top-class, sono andato a ricercare in rete qualche informazione sulla gloriosa Sony R1, la progenitrice della attuale Rx10 (il nome è già tutto un programma).
La macchina è datata 2005, che in questo mondo ormai sono una eternità, ma non è raro trovare ancora qualcuna che le utilizzi anche in ambito lavorativo.






La Sony DSC-R1 la potremmo definire, più che una bridge, una mirrorless a ottica non intercambiabile date le dimensioni del sensore in formato APS-c.
L'ottica è un Carl Zeiss Vario Sonnar t* con una escursione equivalente 24-120mm con apertura f/2,8-4,8 che, secondo le recensioni del tempo, valeva da sola l'intero costo del prodotto (circa 1000 dollari ai tempi, in linea diciamo con l'attuale erede).


L'ergonomia, molto particolare, a prima vista può sembrare strana ma in un certo qual modo ha un suo perchè. Considerando le tecnologie del tempo in campo di LCD e Viewfinder, il display posto in quella posizione elevata fungeva contemporaneamente da mirino (anche a pozzetto) e da display. Pensata per un utilizzo in live-liew, l'ergonomia puntava ad una impugnatura a due mani come una vidocamera.







Pur datata, la R1 conserva la sensazione di oggetto di alta gamma ancora oggi.



La risoluzione è di 10 megapixel, su sensore di tipo CMOS. Ovviamente la sensibilità era quello che era con gravi disturbi già a 800 iso (max 1600) ma non dimentichiamo che stiamo parlando do una nonnetta, non certo l'ultima nata.
La velocità di otturazione si fermava a 1/2000 sec (valore più che accettabile tra l'altro) con la caratteristica particolare di poter sincronizzare il flash fino a questo valore. Notare la slitta flash tradizionale e non l'attacco Minolta (siamo proprio nel periodo dell'acquisto di Konica-Minolta, estate 2005).

Opzionale c'era un tele-convertitore un pò poco pratico per la verità e anche parecchio antiestetico. Erano supportate sia le Memory Stick proprietarie di Sony, che le comuni CompactFlash, ulteriore segno questo di come il prodotto fosse orientato ad una fascia di mercato avanzata/professionale.

Anche in questo caso Sony si mostrò molto avanti nel cercare di proporre soluzioni complete e di alto livello. Una strada che sembra non aver dimenticato.

Per chi fosse curioso ecco un pool dedicato su flickr alla R1: le immagini sono impressionanti per qualità.

Facendo un giretto su ebay, attualmente con una cifra compresa tra 150 e 250€ (se pari al nuovo) ci si può portare a casa questo pezzo di storia Sony.

1 commento:

  1. ADORO questa SIGNORA macchina!
    Ne ho due ed ammiro l'intelligente accessibilità dei comandi, senza l'intralcio del fastidiosissimo LCD che ingombra le altre!
    Poi… che fotografie, che ottica, che SILENZIO… trasuda qualità sia tra le mani che nelle foto (naturalmente in RAW ma… per i più pigri NON necessariamente), adora la luce piena ed i colori e… se solo Sony la rifacesse QUASI tal quale, stessa ottica, stessi 10 Mp ("Who cares for more than 6 Mp?" chiedeva Phil Axley A RAGIONE) 'allo stato dell'arte' per dinamica e sensibilità, una stabilizzazione 'coi fiocchi', scaricare su una SD 'moderna', un mirino ALMENO all'altezza di una buona Lumix G3, una gran velocità d'acquisizione alla massima risoluzione e chi se ne frega delle inutili personalizzazioni 'sceniche' dell'elaborazione JPEG in macchina? Tu tiramele giù, ché poi me le passo io su Lightroom! ;-)

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