Il piccolo Panasonic 20mm 1,7 ha lasciato definitamente il suo posto vacante. Lente eccezionale, per carità, ma non era nato il feeling (quello ad esempio che si era instaurato subito con il 25mm Pana-Leica).
Bazzeccole, commenteranno alcuni; non proprio, rispondo io. Sul formato 4/3 ove le focali sono abbastanza stravolte dalla resa del crop factor pari a 2x, 5 mm sono equivalenti a 10mm nella comune classificazione delle focali. Ma non solo... se si stesse parlando di un 100 o un 110mm non se ne accorgerebbe nessuno, ma su focali ultragrangolari 5mm sono moltissimi.
La resa del 20mm era superba. Ma la sua natura era troppo "wide"
Nonostante la resa, in teoria similare tra un equivalente 50 e 40 mm, i due Panasonic nascondevano anime completamente diverse. Qualità eccellente per entrambi, sia chiaro. Anzi, il 20mm, decisamente meno caro del suo illustre parente marchiato Leica, non mostrava cedimenti nel confronto diretto anche a tutta apertura. E allora perchè privarsi di un simile gioiellino?
In primo luogo ho dovuto sostenere qualche spesa per il corredo principale, e quindi ho venduto il sacrificabile (e il corredo micro4/3 attualmente è solo quello per le uscite leggere e non lavorative) e in seconda battuta, come già detto, non era scattato l'amore.
Il 14-42mm OIS (la lente kit) mi lascia spesso senza parole
Quei 5mm proprio non mi andavano giù. Non avevo l'occhio per questi 40mm equivalenti. O inquadravo troppo largo, o troppo vicino (distorcendo troppo). Insomma, ero giunto al compromesso che per avere la giusta proporzione dovevo inquadrare più largo del voluto e poi croppare digitalmente per togliere il superfluo.
Ma, sinceramente, non ci è voluto molto per capire che una focale di questo tipo non era nelle mie "corde". Non riuscivo a vedere a 40mm.
Con il Pana-Leica Summilux era stato amore a primo click. Non appena puntavo il mio sguardo ero già nella corretta inquadratura. Era molto vicino al mio modo di vedere la realtà.
Penso che il prossimo investimento di qualità, in ambito Micro4/3, sarà proprio lui. Nel frattempo continuo a stupirmi di quanto sia valido l'obiettivo kit, che luminosità a parte, non fa rimpiangere null'altro al momento.
Le fotine della rapida passeggiata con famigliola al parco ne sono una più che pratica testimonianza.
P.s. Il corredo G6 con 14-42 e 45-200 OIS ha trovato la morte sua nella borsa Lowepro Passport Sling II, sempre recuperata dal buon Paolo (grazie grazie!). La tracolla più comoda e flessibile che abbia mai provato. Il suo pregio maggiore? si adatta al corpo e non ingombra lateralmente e porta tutto quello che serve per una uscita fuoriporta senza grossi pensieri. Consigliatissima!!
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