// Impurity - The Eternal Sleep

Per la serie “dischi che non sapevi di volere” e “gruppi che ignoravi” oggi voglio parlarvi di un signor album che, quasi casualmente, è entrato nel mio radar e che non è sfuggito alla mia attenzione. 
 
 
Impurity - The Eternal Sleep (Hammerheart Records, 2025)

 
 
 
La quantità e la qualità delle produzioni musicali, al pari di tante altre opere artistiche, i è notevolmente alzata negli ultimi anni e, anche seguendo le testate più specializzate, non è difficile che qualcosa passi inosservata. E’ stato proprio un caso, infatti, se ho distrattamente letto del debut album degli Impurity su una pagina FB che seguo, annoverato tra le uscite più interessanti del mese.

La copertina era sufficientemente “underground” da attirare la mia attenzione, il nome altrettanto interessante e non ridicolo (lo ammetto, ho un problema con certi moniker troppo, ehm… splatter e pacchiani per dirla in maniera gentile) e, sono bastate pochi secondi di ascolto per decidere per l’acquisto che, stavolta molto fortunatamente, sono riuscito a fare direttamente su Amazon, evitandomi sorprese con le spedizioni e tempi di consegna ignoti.

Parliamoci chiaro. Il disco è stato mixato da Dan Swano e registrato ai Sunlight Studios; basterebbe solo questo binomio per far mettere mano al portafogli a chiunque abbia raggiunto la mia veneranda (!!) età ascoltando metallo pesante di stampo nordico. Se a questo aggiungiamo che l’intero lavoro sembra provenire dal periodo d’oro del Death Metal europeo anni 90, il danno è fatto.
 
The Eternal Sleep suona più “entombed” di qualsiasi cosa abbiano prodotto gli Entombed stessi dopo Wolverine Blues e allo stesso tempo gode di una produzione e una potenza propria dei moderni mezzi tecnologici: suono potente, grezzo ma allo stesso tempo “pulito” – alzare il volume in cuffia è un vero piacere quando parte la doppia cassa di Life of Horror. Spettacolo!
I minuti di musica non sono tantissimi (ma neanche pochi per gli standard del genere), si sfiorano i 40 minuti scarsi di massacro sonoro, ma tanto è sufficiente perché l'ascolto in loop è assicurato, per molto, molto tempo.

Gli Impurity non inventano nulla, attingono e piene mani e onorano il periodo d'oro di Carcass, Entombed, Dismember & Co, riproponendo - elevando all’ennesima potenza - una ricetta che ultimamente “tira” parecchio, ma lo fanno in maniera eccellente e con mezzi invidabili. Tutto è curato per fare un salto di 30 anni nel passato, ad iniziare dall’artwork della copertina.


 
Un debut album col botto, un grande candidato per essere tra i migliori dell’anno e un acquisto stra-consigliato per tutti gli amanti del metallo pesante svedese con quel “groove” che sembrava ormai perso che fa piazza pulita di tanta roba “core” che ultimamente sembrava l’unica via percorribile. Per me, devastanti!


Per acquistare ed ascoltare The Eternal Sleep clicca qui (Bandcamp) o qui (Sito ufficiale Hammerheart Records)


Formazione Impurity (2025)
 
Liam Curcic: bass
Axel Ask: guitars (lead)
Ville Esbjörn: vocals, guitars
Filip “Draegg”: drums

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