// Ascolti di Marzo

Ridendo e scherzando qua se ne sono quasi andati tre mesi di questo 2025 e, per fortuna, di robetta interessante per sgranchirsi il collo, ne è uscita!



2025, Sadist - Agonia Records

Alle uscite più attese ho già dedicato dei post specifici, ma non è che si possono ascoltare solo le new entry! L’uscita di un nuovo lavoro è l’occasione perfetta per andare a ripescare qualche precedente capitolo o addirittura partire alla scoperta di un nuovo gruppo!



E’ il caso ad esempio degli … And Oceans, di cui non mi ero mai interessato (purtroppo) e che ho scoperto proprio in questo periodo sulla scia degli annunci del nuovo lavoro in arrivo a Maggio. Erano da tempo nel mirino ma, non chiedetemi il perché, erano sempre stati messi da parte per altri acquisti o semplici ascolti. “As in Gardens so in Tomb” ha già spento due candeline (se non tre) e quindi li avevo un po' persi di vista. Poco male, tra un’offerta Amazon e un’altra mi sono procurato sia il suddetto che il precedente “Cosmic World Mother”, tralasciando invece i lavori precedenti di stampo industrial Il gruppo ha infatti una lunga carriera ed una altrettanto complessa storia musicale, con diversi cambi di genere. Gradisco molto il black sinfonico e moderno di cui si sono fatto autori dopo il ritorno sulle scene con Cosmic e tanto mi basta. Attendo molto fiducioso il prossimo lavoro che sta già collezionando ottimi giudizi qua e la nelle varie anteprime su vari siti specializzati (per quel che possa valere).
 
 


 

Il secondo giro di ripescaggi è per i nostrani Sadist che sono tornati sulle scene proprio in questi giorni con l’ultimo lavoro, “Something to Pierce”, giunto tra le mie manone in formato CD proprio ieri. Molto bella l’edizione CD slip case Cd (classica confezione con sovra copertina in cartone) che include anche due bonus tracks, e un gran bel lavoro in generale. Non proprio digeribile in pochi e distratti ascolti, “Something to…” cresce esponenzialmente ascolto dopo ascolto andando a consolidare la posizione di leadership del gruppo ligure nel panorama Death-prog internazionale; anche in questo si è reso necessario un po' di ripasso, ed ho quindi provveduto al recupero del precedente "Firescorched", clamorosamente “missed” ai tempi dell’uscita (due annetti abbondanti anche per lui). Il penultimo lavoro risulta più lineare e facilmente assimilabile, ma ascolto dopo ascolto il nuovo arrivato sta recuperando terreno. Decisamente una bella coppia di album per la mia discoteca e l’ennesima conferma della grandezza di questo storico gruppo italiano (all’uscita di "Tribe" andavo alle superiori!) 
 
 



Avrei ancora un po' di parole da spendere per un paio di dischi davvero interessanti che ho acquistato in questi ultimi giorni ma dedicherò loro un post a parte nei prossimi giorni: il debut CD degli Impurity “The Eternal Sleep” e il ritorno sulle scene, dopo 12 anni, dei Chaos Inception (che ho conosciuto solo ora) con il nuovo “Vengeance Evangel”. A presto su queste pagine!

Nessun commento:

Posta un commento

Si prega di lasciare commenti riguardanti gli argomenti pubblicati. Mi riservo la facoltà di eliminare messaggi indesiderati.