// Blog & Blogger... cambi in vista.

Come tutti quelli che mettono passione in qualcosa anche io tendo a tenermi aggiornato leggendo esperienze e avventure di altri fotografi, mediante i loro blog. Ho detto più volte, e confermo, che la vita da forum non fa più per me: la reazione di mandare qualcuno a c....re dopo poche battute è sempre dietro l'angolo, perchè mi rendo conto che in certe situazioni di fotografia c'è solo l'apparenza, non la sostanza. E' successo anche ieri, ennesima conferma. Si parlava di resa e qualità di una lente da 100€ contro una da 500: io mostro un mio bel ritratto con la prima, mi rispondono con un link di foto fatte dalla finestra di casa con crop al centro e angoli a diverse chiusure di diaframma e commenti entusiasti su nitidezza e dettaglio: peccato che non ci fossero le foto, vere foto.


Avevo trovato un paio di blogger interessanti che seguo (o seguivo, non ho ancora deciso in merito) ma ultimamente stanno iniziando a perdere colpi (voglio tranquillizzare l'amico Paolo... non sto parlando di te :)  ): entrambi hanno un volume di visite e commenti paurosi, niente a che vedere con le "quattro" pagine che faccio io, ma come insegnano, bisogna pensare in grande e quindi esprimo il mio parere da pari "blogger".

Il primo è Robin Wong, dalla Malesia. Fa street photo molto interessante ed utilizza attrezzature Olympus e, recentemente Sony. Proprio per questa assonanza l'ho subito trovato simpatico e le sue foto notevoli. A sessioni fotografiche (spesso in compagnia di altri lettori del blog che lo raggiungono da mezzo mondo) si alternano test di attrezzature Olympus, sempre dichiarate come "considerazioni personali d'uso" e non test scientifici. Perfetto.
Ultimamente è iniziato però a succedere qualcosa. Sarà che gli accessi sono aumentati e che i troll hanno iniziato ad essere troppo presenti, o che il buon Robin abbia iniziato a fiutare l'aria di guadagno, sono iniziati a comparire banner pubblicitari. E fin qui nessun problema. Ce li ho anche io, volutamente. Quello che non mi piace è la continua preghiera di utilizzare questi link affinchè il blog possa sostentarsi. Un pò come dire "fatemi guadagnare altrimenti mi passa la voglia di scrivere e postare foto". A questo si aggiungano i recenti post su problemi di salute della madre (scusa Robin, va bene che è un blog, ma forse certe cose è meglio non condividerle col mondo no?) un pò troppo strappalacrime (chissa quanto mi costeranno le cure  spero di farcela, dovrò vendere la mia attrezzatura...) e la comparsa di un "donate" via Paypal per convincermi che ormai è arrivato il Jump the Shark per il buon Robin. Arrivederci a momenti più ispirati.

Kirk Tuck è invece un professionista americano di Austin che ha scritto anche diversi libri (ne posseggo uno, molto interessante). Esperto di ritratto, fotografia di eventi e industriale è un vero maestro della luce artificiale. Ha un solo problema, che alla lunga mi sta iniziando a tediare: continua a comprare in continuazione roba nuova. Illuinatori, macchine fotografiche, obiettivi. Facendo una media credo spenda sui 10,000$ al mese! La domanda è: ma quanto guadagna? E soprattutto, davvero serve tutta questa roba? TheVisualScienceLab, il suo blog, resta comunque una lettura interessante.
La semplicità con cui dice di comprare nuovi giocattoli però mi sta iniziando a indisporre, anche perchè alcuni sono davvero simili tra loro e non riesco davvero a concepire perchè investire tanto denaro.
Ha due Nex7, a cosa gli servirà mai la nuova Fuji, o la nuova Nx (considerando che sono tutti corredi differenti)? Quando ha il tempo di usare tutta questa roba?

E al tal proposito vado a introdurre una new entry, segnalata su dpreview stamattina, un blogger franco-americano che ha iniziato la sua battaglia contro gli acquisti compulsivi fotografici. Vediamo come se la gioca :) 

5 commenti:

  1. Se Kirk Tuck ha molti follower è probabile che l'altrezzatura non la compri, ma gliela diano in visione per sponsorizzarla e recensirla.Provo anche io dispiacere quando segui qualcosa e poi appena c'è odore di soldi si trasforma in una carnevalata di banner.
    P.S. per avere più commenti sarebbe meglio snellire il livello di sicurezza (account-->inserire codice-->>tua approvazione).Solo un consiglio ovvio

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  2. toglierò l'inserisci codice... in effetti forse è eccessivo :D

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  3. Scusami Ugo, ma non sono d'accordo su quello che hai scritto su Robin Wong.
    Ha solamente detto che, visto quello che è successo a sua madre, ha dovuto abbandonare il lavoro e che probabilmente x molto tempo non potrà più seguire il blog. Non ci vedo nulla di male a spiegare il motivo x cui il blog rimarrà fermo . In quei paesi la tutela dei lavoratori è inesistente, quindi niente aspettative o ferie pagate .Ritengo plausibile il fatto che debba vendere parte delle attrezzature, per affrontare questa situazioni.
    Per quanto riguarda il pulsante "donate" sono stati i lettori a chiedergli di metterlo per potergli dare una mano, anche qui, onestamente, non ci vedo nulla di male.
    In conclusione "massacrarlo" per quel post, mi sembra un pò eccessivo, visto tutto quello che ha postato in questi anni di cosi interessante e stimolante.

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  4. Capisco il tuo punto di vista. Ma la ritengo un pò una caduta di stile. Nel senso che ormai mi sembra che siano i suoi lettori a dare la direzione al blog... Gli consigliano di mettere "donate" e dopo 24 ore eccolo la. Avrei preferito un "metto in vendita a tiratura limitata delle mie foto/stampe". Avrei gradito molto di più.

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  5. I forum... o almeno la maggior parte dei forum fotografici sono carburati con l'arsenico. io li leggo perché ho tanto da imparare. Ci scrivo sempre meno (oramai niente) perché non ne ho davvero più voglia.

    Sul versante microblog (meno male che non parlavi di me :D): con quei due banner che ho esposto nel mio ci avrò guadagnato una manciata di caffè in un anno. Le spese non sono tante, ma non torna indietro niente. Fino ad oggi le cose mi sono andate bene così.

    Un paio di agenzie mi hanno fatto proposte che mi avrebbero permesso una copertura delle spese e magari anche qualche introito, ma ho rifiutato perché ritenevo il risultato graficamente invasivo ed aggressivo... che ci vuoi fare, sono un idealista :D

    Fino ad oggi le cose mi sono andate bene così, ma più le cose si ingrandiscono più mi viene voglia di chiudere la baracca... Non so: sono una specie di blogger anacoreta:)

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