// Black Mist

La fotografia digitale e il progressivo miglioramento tecnologico dell'elettronica ha portato molti accessori, una volta indispensabili, ad essere quasi completamente accantonati.
Tra questi ci sono sicuramente i tantissimi filtri che un tempo si utilizzavano per ottenere i più disparati effetti e che oggi invece sono, molto più comodamente, replicabili tramite software esterni o addirittura interni alla fotocamera. 

 

 

Martina / 2024 - Luce LED + Black Mist 1/4



 
A dirla tutta, però, la soddisfazione di bilanciare l'esposizione, ottenere il giusto contrasto o una particolare “color” direttamente in fase di scatto è ancora una gran bella soddisfazione e non c'è pertanto da stupirsi de esistono ancora molti filtri “fisici” ampiamente utilizzati in campo fotografico. 
 
Quando possibile sempre meglio prendere un diametro maggiore e poi adattarlo


Il filtro di cui vi voglio parlare oggi è quello di tipo Mist che esiste in due varianti (Black e White) e in differenti intensità.
Nato per l'uso prevalentemente video, il filtro Mist ha presto piede anche in ambito fotografico per la sua capacità di ridurre il contrasto e ovattare le luci della scena.
Il suo utilizzo è facilmente intuibile in scene di ambientazione serale che devono risultare un po' mistiche o sognanti ma lo è meno se lo andiamo ad adoperare in ambiti diversi, come nel ritratto.

Per una migliore comprensione di questa tipologia di prodotto vi rimando al video della bravissima Azzurra Piccardi, che fa una ottima analisi di entrambe le tipologie.





Nelle scorse settimane ho acquistato il mio filtro Kase Black Mist da ¼ con sistema di aggancio magnetico (molto comodo!) e vi mostro cosa sono riuscito ad ottenere in fase di scatto, sul set di qualche giorno fa con Martina.
L'idea era proprio quella di ottenere direttamente in fase di scatto un look sognante e il filtro ha reso benissimo questa intenzione azzerando i contrasti e creando una atmosfera “soffice”, ovattata. 
 



Considerando il fattore di forma del mio sensore (Micro4/3), l'intensità del filtro e la lunghezza della lente il risultato è stato molto accentuato (e gradito!). Sono stato felice di aver scelto una intensità non troppo bassa perchè l'effetto è davvero ben visibile e piacevole!

Ho acquistato il mio filtro di un diametro superiore (72) a quello delle mie lenti abituali in modo da poterlo adattare meglio anche in futuro su nuovi acquisti o su lenti di altro genere: con un anello riduttore è stato semplicissimo adattarlo al diametro 62mm che è quello che maggiormente utilizzo.
Ottenere un risultato finito già in camera è sempre una bella soddisfazione oltre che un risparmio di tempo non indifferente in fase di consegna.  
 


In un momento in cui la fotografia viene ormai spesso confusa con la computer grafica o grafica 3D, riportare un po' di sano processo “analogico” nel proprio processo creativo non mi pare affatto una cattiva idea. Penso che a breve amplierò il mio kit con una variante “white”. 


Fotografie: Ugo Baldassarre
Modella: Martina Agostino
Make UP: Valentina Coco
Abbigliamento: I Love My House - Parma
Assistente: Mariasole Barazzoni

Luci: Nanlite FC500B e Nanlite FS150



I prodotti Kase e Nanlite sono distribuiti in Italia da TFS Group / Universo Foto
Per maggiori informazioni segui Kase Italia su IG (link)

4 commenti:

  1. Complimenti! Scatti che restituiscono un’atmosfera sognante e rarefatta, raffinata e fiabesca al contempo. Immagini morbide e “cinematografiche“ che valorizzano la bellezza naturale della modella e rivelano la maestria del fotografo.Bravo!

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  2. Martina disinvolta davanti alla macchina fotografica edxalla cinepresa... Trovo che Martina sia un'ottima interprete ed una ragazza bellissima con un'espressione molto dolce ed uno sguardo sereno ma nello stesso tempo complicr..

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  3. Bellissime foto! Io ho acquistato il Kase White Mist di recente, ma l’effetto è meno morbido e non l’ho ancora provato. Bellissima anche la modella, tenterò anch’io di ottenere lo stesso effetto.

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    1. la resa dipende molto dal valore del filtro (1/4 è una via di mezzo) ma anche dalla dimensione del sensore e dalla focale. con un tele è molto più accentuato

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