In questi giorni Sony ha presentato due novità per il mondo della fotografia. La Sony A3000 e la Nex-5T. Sulla seconda non c'è molto da dire a parte l'inclusione di qualche nuova modalità di scatto e poco altro. E' sostanzialmente una 5R, già ottima, aggiornata.
La prima invece merita un pò di spazio in più. Sony Alpha 3000 (a3000) inaugura una nuova famiglia di macchine fotografiche per Sony che andranno a sostituire la gamma economica delle attuali SLT tipo la A37, con la sostanziale differenza che non monteranno nativamente ottiche con baionetta A (pur chiamandosi Alpha... che confusione eh!?) ma useranno innesto E.
Perchè? Semplice. Sony non vuol restare indietro su nessun mercato e se la ottiche e A-mount giocano sul campo di Canon e Nikon, serviva qualcosa per controbattere anche le linee Lumix G e Samsung che fanno il verso a delle piccole reflex.
Ecco quindi una proposta molto economica (si parla di meno di 400€) per la A3000 con un nuovo sensore da 20mpx APS-C (con una ottima resa a giudicare dai primi scatti reali effettuati e visionabili su Dyxum), un display non articolato e un mirino di bassa risoluzione (200,000 pixel contro gli 1,6 milioni raggiunti sulla pur economica A58).
Il nuovo Zeiss 16-70 f/4 E Mount
A rincarar la dose l'annuncio, finalmente, di uno zoom di altissima qualità per il formato E, uno Zeiss ad apertura fissa f/4 16-70mm (dal costo di quasi 1000€ ma con una resa stratosferica... provate a dare un occhio in giro) e un pò di vetri di qualità tra cui un 85mm 1,8.
Insomma, il sistema E inizia a crescere di quantità e qualità, pronto a dar battaglia sia agli amanti della "naked" che delle reflex-oriented.
La scelta di una macchina economica di questo tipo va ad accontentare una utenza occidentale non particolarmente affascinata dalle mirrorless tradizionali e contemporaneamente va a creare una più ampia base installata di utilizzatori di ottiche ad innesto E, rafforzandone il futuro.
Si attendono a breve le novità per quanto riguarda i sistemi maggiori con innesto A, che a questo punto costituiranno la gamma alta-professionale dell'offerta del colosso nipponico. Sono attese entro breve news per la nuova A77 (A78?) e forse un altro modello.
Mentre Canon sta a guardare (cosa abbiano lanciato a fare la EOS M resta ancora un mistero nonché uno dei più grandi flop di tutti i tempi) e Nikon timidamente propone qualche nuova ottica ma non lesina nuovi modelli di body ogni cambio stagione (tutti uguali tra loro ovviamente... j1, j2, j3, s1....) Sony cambia passo e si mette in carreggiata con Olympus, Panasonic e Samsung.
Una considerazione personalissima. Attualmente il potere di mercato dei due grandi big è dovuto più ad una rendita storica dei marchi che non per effettiva innovazioni o qualità intrinseche. La vecchia guardia di fotografi e appassionati migrati da pellicola a digitale non ha avuto dubbi su cosa andare, giustamente, potendo utilizzare gran parte del proprio corredo. Ma adesso? E' passato quasi un decennio dall'avvento del digitale di qualità per tutti e qualcosa sta cambiando.
Se consideriamo l'avvento delle nuove tv di nuova generazione con risoluzioni altissime (4k), la sempre maggior penetrazione di marchi di elettronica nella fotografia e uno "svecchiamento" della popolazione fotografante è chiaro che grandi protagonisti del prossimo futuro fotografico saranno quei marchi che già da tempo esistono nel nostro quotidiano. Penso ai Tv, ai tablet, ai computer, in cui Samsung e Sony fan da padroni. Gran parte dei nuovi fotografi non hanno mai visto una loro foto su carta e quindi la connettività e la compatibilità con altri dispositivi diventa fondamentale.
Sapete quante persone spontaneamente vengono ad informarsi di prodotti fotografici non Canon o Nikon ultimamente? Molte più di quelle che si possa pensare. Il vantaggio di possedere un nome altisonante e storicamente importante sta man mano perdendo importanza per l'utente normale (la famiglia, la persona che compra la macchina fotografica per il viaggio di nozze o per l'arrivo del primo figlio.. etc) che cerca continuità e facilità di uso con il resto delle sue attrezzature multimediali.
Sony sta entrando, pesantemente, in guerra su tutti i fronti. E l'esito per i prossimi anni, non è così scontato.
[immagini da sonyalpharumors.com]
quindi a3000 +il 16-70 per 1400 euro hanno poco da chiedere informazioni ;) tale cifra la spenderei per un sistema longevo e affidabile
RispondiEliminail 16-70 esce per fare coppia con nex 7. poi ovvio uno lo monta dove vuole, ma se sono pronto a spendere 1000€ per una ottica, non credo che punto ad un body entry level
RispondiEliminaNex 7 viene quanto 970 euro? peggio mi sento ;) l
RispondiEliminaSbaglia chi considera le mirrorless delle "alternative economiche" alle reflex tradizionali. La nex 7 è a tutti gli effetti una macchina in grado di rivaleggiare per qualità del file e altro con fotocamere di gamma medio-alta dal costo equivalente
RispondiElimina...ok sulla nex7, ma questa a3000, viste le caratteristiche non la consiglierei neanche al mio peggior nemico...;)
RispondiEliminaPer me è una macchina senza senso....
la a3000 servirà ad allargare la base installata di utenza e aumenterà la richiesta di ottiche ad innesto E. la macchina non è male e il prezzo su strada è molto basso, E' vero che il mirino sarà molto economico, ma ci sarà, cosa che non si può dire di molte concorrenti.
EliminaPer esperienza diretta ti dico che quasi tutti i neofiti cui vendo una reflex la usano il live view, il mirino non lo calcolano neanche.
...il mirino oltre ad avere una risoluzione ridicola, non ha neanche il sensore di prossimità, ragion per cui ogni volta che devi passare dallo schermo al mirino devi schiacciare un pulsante...assurdo nel 2013...se come dici tu i neofiti non lo calcolano neanche allora ha molto più senso una nex3, di questa cosa che non so neanche come chiamare....diciamocela tutta, se ci mettevano un mirino decente uno schermo decente e orientabile e una ghiera multifunzione poteva aver senso, e tutto questo a loro sarebbe costato al max 50 € in più, così anche a 399€ rimane un prodotto troppo penalizzato e castrato nel 2013!.....scusa lo sfogo e sempre forza Olympus! ;)
RispondiEliminaQuesta entry level avrà un seguito enorme.Non tanto per le sue vendite,bensì per l'inizio di una serie di simil-reflex con attacco E e con lo straordinario tiaggio di 2cm! Quando Sony deciderà di far uscire la professionale mezzo formato con attacco E,non ci sarà più storia per Canon e Nikon.Le lenti ad esempio 70-200 f 2,8 saranno la metà del peso,i supertele e super zoom da 200 a 600 saranno nell'ordine del chilo di peso! In ottiche con focali da 100 a 200 saranno possibili luminosità 1,5 -2 con un prezzo relativamente basso.Le grandi case ora si stanno mettendo daccordo soltanto per pelarci lentamente e senza tanti stravolgimenti...ricordatevi che i giap fanno molte riunioni fra loro per non farsi poi tanto male! Comunque concludo che il futuro della fotografia professionale passerà questa volta da Canon-Nikon a Sony.
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