// OM System TG-7

Se è vero che il mercato delle fotocamere compatte (si, quelle con cui tutti in tempi ormai remoti abbiamo preso contatto con la fotografia digitale) è ormai palesemente morto, è altresì vero che i pochi coraggiosi produttori che continuano a battere quel selciato propongono soluzioni davvero interessanti.

Fagocitate da smartphone sempre più capaci ed economici, le compatte classiche sono praticamente sparite dal mercato, lasciando spazio a modelli più specialistici e orientati a usi ben definiti. 

Oggi voglio parlare proprio di uno di questi modelli, la neonata OM System Tg-7, macchina “rugged” pronta a tutto (e anche di più).

 

Ho usato la nuova TG-7 per documentare la raccolta delle olive


La serie Tough di Olympus è sempre stata apprezzata per la qualità costruttiva prossima all' indistruttibilità e alle sue funzioni avanzate. Fino a qualche anno fa la gamma era molto più ampia e comprendeva modelli entry, mid e high level: la contrazione del mercato delle fotocamere compatte ha fatto, giustamente, propendere i produttori a concentrarsi unicamente sui prodotti di gamma più alta per offrire una alternativa seria allo strapotere degli smartphone. 

 


La TG-7, che esce ovviamente sotto il brand OM System, forte dall'enorme successo commerciale del precedente modello (con cui mantiene totale compatibilità di accessori), vuole ritagliarsi una bella fetta di appassionati che cercano uno strumento flessibile in grado di seguirli ovunque.

Esteticamente la TG-7 riprende il design del precedente modello apportando qualche live modifica (scelta dettata dalla opportuna necessità di condividere gli accessori opzionali, che non sono pochi) aggiornando alcune caratteristiche come il connettore USB che adesso è di tipo C e l'introduzione dei video in posizione verticale.

Guardando le caratteristiche tecniche è evidente che non vi siano differenze sostanziali tra la TG-6 e questa nuova versione che di fatto ne prende completamente il posto con il nuovo marchio. 



 


La lente che equipaggia la TG-7 è uno zoom di focale equivalente 25-100mm con luminosità f/2 – 4,9 e una capacità macro davvero impressionante (1cm). Le caratteristiche macro della serie TG-x sono sempre stato il fiore all'occhiello di questi prodotti che, tra l'altro, integrano anche impressionanti funzioni di focus stacking e scatti sequenziali (20fps). Attivando la funzione “microscopio” è possibile davvero trasformare questa fotocamera in uno strumento di indagine dell'invisibile. Per chi come me non è particolarmente paziente per fare un certo tipo di fotografia può essere una valida alternativa al possedere un obiettivo dedicato per questo genere di immagini.
A completare il quadro di una fotocamera davvero interessante e pronta a tutto c'è da segnalare le impressionanti capacità di resistenza: caduta (2.1 metri di altezza),  schiacciamento (100kg) e freddo (-10°C ).
Ultima ma non per importanza, la capacità di essere subacquea fino a 15 metri senza scafandro. 

 

 
 
 


Con tutte queste impressionanti caratteristiche a disposizione avrei potuto buttarmi in chissà quale avventura, ma ormai lo avrete capito, non sono certo un no-limits-man per cui ho pensato di usare questa fotocamera per lo scopo più classico che si possa immaginare: raccontare fotograficamente un evento a me vicino, personale, e infatti me la sono portata dietro per documentare la raccolta e la lavorazione delle olive che abbiamo fatto proprio in questi giorni, in Puglia.




 



Era una situazione in cui si sarebbero alternati fasi di documentazione, ritratto, etc e anche le condizioni di luce sarebbero state imprevedibili: un test decisamente interessante dal mio punto di vista!
Come mi aspettavo, essendo una fotocamera nata con l'intento principale di fotografare in condizioni estreme, la normalità è stato un terreno di gioco “nuovo” per lei.
La possibilità di poter scattare in RAW e l'elevata luminosità della lente si sono rivelate molto utili per realizzare scatti dal marcato sapore di reportage; anche nelle situazioni di luce più difficili devo dire che si è comportata molto bene. Certo, non sono file su cui fare pixel-peeping o valutazioni ingrandendo al 100%, ma sono file da cui è possibilità estrapolare dei Jpeg dagli ottimi colori e utilissimi allo scopo di raccontare una storia con dovizia di particolari, come un efficiente block notes








La presenza del doppio vetro di protezione (anti-appannamento) penalizza un pò la resa ai bordi dell'immagine quando si utilizza la focale minima: come dicevo in precedenza è una fotocamera che esprime il massimo della sua qualità negli scatti a media-corta distanza, ma il risultato è comunque buono in tutte le situazioni a mio parere.
Mi sono davvero divertito a scattare con la TG-7, giocando a fare l'osservatore curioso e non il fotografo professionista.

La TG-7 si è rivelata davvero comodissima da trasportare e appagante da utilizzare anche in ambienti sporchi come la campagna e il frantoio in cui schizzi e sporco erano dietro l'angolo. Poter utilizzare questo strumento senza il minimo rimorso o preoccupazione è stato davvero un bel vantaggio!


Chi cerca una compagna di avventure comoda e pratica per documentare e divertirsi troverà in questo prodotto una alternativa più flessibile di una action cam e più divertente di uno smartphone!
Per maggiori informazioni sul prodotto potete cliccare qui.




Fotografie di Ugo Baldassarre - Novembre 2023 - Altamura, Puglia.

La OM System TG-7 è distribuita in Italia da Polyphoto SPA ed è disponibile in tutti i migliori negozi di fotografia. Cerca il rivenditore più vicino.

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