// MAF-M: impossibile?

Ovvero: messa a fuoco manuale, è davvero da dimenticare?
Autofocus a 30, 50, 60 punti ... punti a croce, doppia croce, incrociati, pensanti, senzieni, modo singolo, ad inseguimento, misto...  tutto è superato nel giro di pochi mesi, tutto diventa obsoleto solo perchè arriva un modello più nuovo ancora più veloce. Senza l'autofocus siamo persi, incapaci di scattare una fotografia? Ma una volta come si faceva? No, perchè fino a 20 anni fa si fotografa di tutto e con molto meno.



Bho, mi piaceva molto questa immagine :)


A dirla tutta non è tutta colpa nostra. Negli ultimi anni, soprattutto nell'era delle digitali, i produttori si sono impegnati parecchio per rendere ridicoli i mirini reflex. Sì, perchè si parla tanto di mirino reflex, di precisione dell'inquadratura etc etc, ma vi domando: avete mai provato a poggiare l'occhio su una bella reflex manuale di 30 anni fa? Ecco, quello è un Mirino Reflex, non quelli che montano sulle reflex attuali (neanche nelle macchine professionali si raggiunge i fasti di un tempo).



Tutto questo per dire che insomma, è vero che la maf manuale non si usa più, ma effettivamente è davvero difficile capire cosa si sta mettendo a fuoco in certi "buchi" di mirino.

A complicare il tutto ci si mette il fatto che le vecchie ottiche manual focus funzionano con diaframma manuale e quindi al chiudersi di questo la visione diventa praticamente impossibile nel mirino oscurato (le ottiche "moderne" invece chiudono il diaframma solo nel momento dello scatto).


Un problema, questo che i mirini EVF hanno risolto alla stragrande e ottimamente ma, purtroppo, visto che le masse seguono solo i "soliti noti", sono in pochi a godere di questi benefici. Meglio per loro.

Nonostante ormai abbia tre macchine dotate di ottimi EVF, però, è sulla A900 che provo il maggior piacere ad usare il Samyang 85mm e quindi dovevo trovare una soluzione per ovviare al problema di una maf poco precisa in modalità manuale (l'unica possibile con questa ottica).



In condizioni di luce ottimale il pur ottimo mirino (il migliore in assoluto nella categoria) era appena sufficiente, ma la precisione restava abbastanza approssimativa. Su circa 10-15 foto solo una-due era considerabile "a fuoco" ma con una nitidezza non perfetta. La cosa stava diventando snervante.



Cerca di qua, cerca di là su internet ho trovato quella che poteva essere la soluzione: un vetrino speciale dedicato alla messa a fuoco manuale e alle lenti ultra-luminose. Uno dei vantaggi di possedere almeno una macchina di gamma molto alta è quella di trovare un accessorio per ogni situazione. "Trovare" è comunque una parola grossa, visto che a quanto pare è un accessorio rarissimo e ormai fuori commercio. Non ci è voluto molto comunque a procurarsene uno, nel vero senso della parola: 24 ore tra ordine a Amazon UK e squillo del postino che consegnava il prodotto !! O.o




La delicata fase di sostituzione del vetrino è da eseguirsi con calma e in ambiente sgombro.
 Seguite l'ottimo tutorial on line per non fare danni e preservare quello che andate a togliere

Risultato? Alla grande. Il vetrino FDA-FM1AM migliora la visibilità nella messa a fuoco manuale in una maniera impressionante. Ho provato qualche scatto di prova nelle solite condizioni, soliti soggetti. 8/10 perfette! non vagamente buone, perfette!!



Se dovessi dare il premio di miglior accessorio dell'anno, questo vetrino vincerebbe a mani basse.

Ora finalmente posso sfruttare lo splendido 85mm koreano al 100% senza problemi!

2 commenti:

  1. ...non ho capito dove lo metti il vetrino, e poi quando usi un ottica autofocus lo devi togliere?

    RispondiElimina
  2. il vetrino è intercambiabole (solo su macchine di fascia alta, credo che neanche 5D e D800 abbiano questa possibilità) e no, può rimanere montato tranquillamente. ho rimosso l' originale e l'ho sostituito con questo.

    RispondiElimina

Si prega di lasciare commenti riguardanti gli argomenti pubblicati. Mi riservo la facoltà di eliminare messaggi indesiderati.