... neanche a chi li propone.
Gennaio fa rima con Saldi, si sa. Tutti aspettavano la "befana" per poter dar via a qualche spesa extra in occasione dell'apertura dei saldi stagionali. Da qualche anno il periodo più atteso per lo shopping è stato addirittura anticipato, vuoi per la crisi, vuoi per cercare di arrufianarsi qualche ultimo cliente prima della ripresa del normale tram tram quotidiano post-ferie natalizie, a subito dopo il capodanno.
Ma a cosa servono i saldi? I saldi sono una occasione, per quei negozi o quelle attività che hanno magazzini, campionari stagionali, di liberarsi dell'invenduto e far posto alle nuove collezioni. Non è una questione di voler vendere a meno o di vendere al prezzo giusto quello che durante l'anno si vende ad un prezzo troppo alto (come molti dicono nelle chiacchiere da bar...).
E' una reale necessità economico-logistica per tutti quegli esercizi e attività che devono far spazio a nuove collezioni, al cambio di stagione etc etc.
E fin qui tutto bene, anzi. Dato che non sono uno particolarmente modaiolo, che non si preoccupa di vestire all'ultimo grido, sono il primo a dire "ben vengano i saldi".
Quello che non capisco o meglio, non concepisco, sono gli sconti offerti da taluni professionisti in questo periodo. Fatemi capire, il loro tempo e la loro professionalità occupa spazio nel loro magazzino? Devono far posto al cambio di stagione? No perchè davvero non mi spiego questa tendenza autolesionista nel voler svendere il proprio lavoro.
Il periodo che va da dicembre ad inizio gennaio è solitamente abbastanza scarno sia di preventivi che di grossi lavori. La gente pensa alla settimana bianca, ad un week end fuori, alle feste, ai regali. Tutto quello che è relativo al "dopo" viene delegato al rientro alla normalità.
Non vedo quindi perchè agitarsi per questo normale periodo di stop e cercare di accalappiare dei clienti con delle scontistiche che non hanno ragione di esistere.
L'unica cosa che un cliente può percepire da questo comportamento, a ragione questa volta, è che i prezzi vengano tenuti normalmente più alti del dovuto con un margine di guadagno troppo alto, in tempi normali.
Se il vostro dentista facesse i saldi che sensazione avreste? Che necessità di smaltimento ha uno studio professionale? Un fotografo? Un wedding planner? Il vostro avvocato fa i saldi a gennaio?
E' un pò come le vendite con i coupon (in maniera molto meno grave, si intende, lì siamo al peggio del peggio): è uno svendere inutilmente il proprio lavoro e la propria competenza e professionalità. E un togliersi un guadagno inutilmente.
Perchè la prima certezza di un professionista deve essere sempre quella di essere scelto ed apprezzato per il risultato che sa offrire e non per il prezzo (o lo sconto) che fa. Perchè prima o poi qualcuno che farà le stesse cose a meno arriverà. Arriva sempre.
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