Ugo Baldassarre: // Una copertina per Irene

Ci sono delle persone che entrano nella tua via direttamente dal portone principale e che colpiscono subito il bersaglio. Irene ha fatto così e sin dal nostro primo incontro mi ha conquistato con la sua gentilezza e quella luce negli occhi di chi ha un sogno da portare in porto a tutti i costi.

2023 Irene Chirico - Foto: Ugo Baldassarre

Quando mi imbatto in queste persone non riesco a non lasciarmi travolgere a mia volta dall'entusiasmo ed è bastato poco affinché quello che doveva essere un semplice servizio fotografico si trasformasse in un progetto più ampio.

In questo post vi racconterò un po' di questo lavoro svolto assieme parlandovi e mostrandovi qualche retroscena.
Ovviamente, la prima cosa, fondamentale da fare, oltre conoscere Irene di persona, era anche ascoltare il brano su cui dovevamo lavorare.

Clicca per ascoltare il brano

Don't Wanna Fall in Love è il biglietto da visita che questa giovane cantante parmigiana ha scelto per presentarsi ufficialmente e poter lavorare attivamente alla creazione di questo sogno è stato davvero elettrizzante.

Ecco lo scatto scelto per diventare la copertina del singolo di Irene

La prima cosa da fare era stabilire le coordinate stilistiche entro cui volevamo muoverci. Serviva una immagine che parlasse sia della canzone ma anche di Irene, che fosse quindi un biglietto da visita non a senso unico. Volevamo che fosse un "ritratto" duplice, che allo stesso tempo parlasse della canzone ma presentasse anche Irene.

Siamo partiti da alcune immagini di ispirazione che le ho mostrato dopo aver ascoltato il suo brano e sulla base di quelle ho deciso di coinvolgere la fidata Valentina Coco per il make up.
Un aspetto molto importante quando si fotografa qualcuno che non è solito stare davanti all'obiettivo (e per la nostra Irene era proprio la primissima volta) è sicuramente quello emotivo: uno dei compiti principali del team creativo è proprio quello di costruire il giusto feeling, tenendo l'atmosfera distesa, facendo sentire il soggetto come assoluto protagonista e fulcro del lavoro: era fondamentale farle comprendere che il nostro compito era quello di esaltare il nostro soggetto valorizzandolo al massimo.
Avvalersi di validi e preparati collaboratori è il modo migliore per sostenere questa linea.

Abbiamo così realizzato una serie di ritratti dal diverso “sapore” per poter fornire ad Irene anche un po' di immagini promozionali non strettamente legate a questo brano musicale ma che potessero rappresentarla in maniera più ampia anche per usi futuri.
Una costante di tutto il servizio doveva essere la semplicità senza tuttavia tralasciare una forte componente di fascino. Tutto è stato impostato in modo da raggiungere lo scopo prefissato: la scelta della location molto informale (una normalissima stanza )utilizzata per allestire il nostro piccolo studio, la scelta dell'abbigliamento essenziale nelle linee e cromie e per finire l' illuminazione morbida e avvolgente in luce Led (Nanlite FS-150 con un grande diffusore da 150cm) perchè so che il flash mette un po' a disagio alcune persone.

La scelta della luce continua, inoltre, ha permesso anche una maggior fluidità di lavoro e continuità nel dialogo ed interazione tra me e Irene.

Alcuni tra i ritratti realizzati hanno un sapore più “emozionale”, altri hanno invece un taglio più editoriale ma, in generale, credo che abbiamo perfettamente centrato lo scopo di offrire uno spaccato della nostra Irene rispettando le richieste del cliente e rispettando il mio gusto e mio stile stile per quanto concerne questo genere fotografico.

Siamo tutti altamente soddisfatti del lavoro svolto ma ancor di più del fatto che accompagneremo Irene nell'inizio della sua bellissima avventura e del suo grande sogno.