// Ritratti

Molte persone pensano di dover essere famose, o belle, o entrambe le cose per potersi permettere l'esperienza di un ritratto.
E' una convizione basata su stereotipi e canoni di bellezza voluti dal mercato dell'immagine, della moda e del commercio perchè tutti, nessuno escluso, sa riconoscere la bellezza di qualsiasi volto ritratto a dovere ed emozionarsi davanti alla rappresentazione fotografica di qualcuno anche se non sussistano tali canoni.

La profondità di uno sguardo, il segno del tempo sulla pelle, l'energia di un sorriso o un particolare del viso che esalta l'unicità di quella persona... Sono tanti i motivi che ci spingono ad ammirare un ritratto altrui, pur senza conoscere il soggetto ripreso: è pura emozione che l'autore riesce a trasmettere.
Una persona, per un ritrattista, è come un blocco di marmo grezzo per lo scultore.

 


Selena -2020


Selena - 2020

Spesso un bel ritratto non ha neanche molto a che fare con il soggetto ripreso. In un ritratto che ci colpisce ed emoziona rivediamo noi stessi, un nostro stato d'animo o chissà cosa altro.

Ho iniziato da qualche settimana un percorso personale che mi sta portando a rapportarmi con persone che decidono di farsi ritrarre da me: non hanno alcuna esperienza pregressa, nessun altra esperienza di fotografia posata
Chiedo loro di mettersi in gioco, di darmi un pò del loro tempo per provare a vedersi diversamente, dal mio punto di osservazione.  


Francesca - 2020

Come mi vede Ugo? Come mi rappresenterà? Cosa vedranno gli altri in questi scatti? Queste sono le domande cui cerchiamo di dare una risposta. 


Francesca - 2020

Un ritratto non è uno specchio. Non è qualcosa in cui il soggetto deve rispecchiarsi al 100% piuttosto qualcosa che racconti qualcosa di sè. E' come un gioco, in fondo, divertente, in cui ci si lascia andare per un pò, ci si lascia guidare e trasportare alla scoperta di qualche angolo nascosto di sè. 
 


Emanuele - 2020

Questo confronto è incredibilmente formativo soprattutto per me. Comunicare, interagire ed infine fotografare persone che non hai mai visto prima, che devi conoscere in poco tempo e allo stesso tempo gestire efficacemente mi migliora sotto molti punti di vista, umani e professionali.



Jen -2020
 
In qualsiasi fotografia l'osservatore riversa il proprio "io", il proprio vissuto , le proprie emozioni: è come uno specchio d'acqua in cui guardare dentro sè stessi.


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