// Fuji X100 - Il parere definitivo

Come ho scritto diverse settimane fa, sono diventato proprietario di una splendida X100, la macchina che ha rilanciato, alla grande, Fuji nell' olimpo della fotografia.
In questa lunga vacanza durata oltre 15 gionri ho avuto solo ed esclusivamente lei al mio fianco e sono quindi pronto ad esprimermi senza alcun dubbio sulla reale qualità della macchina, che attualmente ha un prezzo di acquisto nell'usato davvero ottimo (si può spuntare anche a meno di 400€).


Onestamente non so neanche io come definire questa fotocamera, non c'è nessuna categoria che la racchiuda. Ha un sensore in formato APS-c, una ottica fissa e un mirino ibrido: non è una reflex, non è una mirrorless, non è una compatta. Posiamo definirla, semplicemente, Macchina Fotografica.

In arco di tempo così lungo la Fuji ha dovuto affrontare una moltitudine di situazioni completamente diverse tra loro, mostrando punti di forza e debolezze a seconda dei casi. Quello che certo è che è riuscita sempre a catturare la foto giusta, con o senza qualche difficoltà.



La sua estrema silenziosità e l'ottica fissa equivalente di 35mm hanno reso il fotografare una esperienza piacevole e rilassante. Un approccio diverso e più ragionato all'immagine e non il solito punta-fuoco-scatta a tutta velocità cui ormai siamo troppo abituati.

E partiamo proprio dall'autofocus che si rivela lento e non sempre preciso. Il più grosso problema che ho riscontrato è che spesso accade che il fuoco resti memorizzato come “fuori fuoco” e finchè non si punta su altro riferimento non si riesce a liberarlo. È come se continuasse a mettere a fuoco, male, in un punto finchè non glielo facciamo dimenticare. Anche in condizioni di non errore non è comunque una scheggia e non è neanche lontano parente di quello di altre macchine della stessa “era”.
La lente, al contrario, è strepitosa. La qualità del 23mm fujinon è notevole e già da f/2,8 è molto nitida (f2 è un po' morbido, ma per ritratti può andar benissimo).

I 12 megapixel sfornano files di dimensioni contenute ma utilizzabilissimi e anche la gestione ISO mi è parsa molto buona. La mancanza di vibrazioni interne e di un otturatore meccanico, inoltre, riduce molto il problema del mosso rendendo possibile l'uso di tempi molto lenti senza alcuno stabilizzatore.


Si scatta a mano libera praticamente sempre, senza grossi problemi in tutte le situazioni. La disposizione dei comandi è abbastanza comoda (geniale la ghiera dei diaframmi e dei tempi come ai vecchi tempi). C'è qualche tasto un po' scomodo (corretto nella versione S e T della X100, uscite successivamente, come ad esempio la levetta/ghiera per correggere di qualche f/3 stop) e la mancanza di un tasto dedicato agli ISO è un po', strana (in ogni caso è sufficiente configurare il tasto Fn, posto vicino al tasto di scatto, per questa funzione ed è tutto a posto).




La silenziosità della macchina è una componente fondamentale del prodotto. É una macchina ninja. Invisibile sia esteticamente, per il suo look, sia per il suo funzionamento. Non dà mai nell' occhio ed è sempre discreta. Il mirino svolge benissimo il suo dovere nella versione EVF, mentre l'ho trovato praticamente inutilizzabile nella modalità ibrida, sia per le varie cornici che si vanno a sovrai mpressionare nel mirino, sia per l'af che mi sembra funzionare peggio in questa modalità (ma credo sia più una questione di impressione, che altro.. non credo che l'af sia influenzato dalla scelta della modalità del mirino). Poco male, col mirino elettronico c'è tutto quello che serve, anche se il consumo di batteria aumenta sensibilmente (e già di suo la batteria non è molto longeva).



Quello che davvero mi ha stupito di questa macchina è il modo in cui ha modificato il mio approccio alla fotografia. Un modo slow di fotografare un cui è l'occhio prima ancora della macchina ad identificare il soggetto e la situazione, in cui il prmere il pulsante di scatto è l'ultima delle operazioni da svolgere mentre con le dita si stanno muovendo le ghiere e l'occhio è ancora intento a capire la situazione: la macchina si solleva all'ultimo e “click”... fatto. Qualche foto è venuta male, qualche soggetto fuori fuoco, qualche inquadratura un po' troppo larga (o stretta), e in alcuni casi non si è magari potuto fare quello che si voleva, ma quello che è necessario capire è che si è fatto altro. La X100 nel suo essere così “rigida” rende noi dannatamente flessibili e pronti a colmare le sue mancanze di volta in volta, ricompensandoci poi con una qualità eccezionale del file.









Amo questa macchina, nonostante i suoi difetti (in parte risolti nelle nuove versioni), per il suo essere così incompleta ma allo stesso tempo appagante nell'uso. Consiglio spassionatamente a tutti gli amanti della fotografia di procurarsi un oggetto simile per poter ritrovare il piacere e la gioia di una buona fotografia, che lasci, prima di tutto in noi stessi il sapore di qualcosa di “ben fatto”.




PRO

Costruzione eccezionale
Sensore di ottima qualità
Lente di qualità
Feeling dei comandi manuali di una volta


CONTRO

Rapidità operativa bassa
Autofocus a tratti impreciso e generalmente lento
Collocazione di alcuni tasti da rivedere
Autonomia batterie 
Mirino ibrido poco utile

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