// Panasonic Lumix G6 - prime impressioni

Come promesso eccomi qua a fare un veloce report della prima uscita con la neo-arrivata G6. Le condizioni climatiche-ambientali inizialmente non erano il massimo, ma la voglia di provare un pò il nuovo gingillo, unitamente ad una irrefrenabile voglia di prendere dell'aria e fare due passi mi hanno comunque spinto e mettermi in auto. Per fortuna nel corso della mattinata le cose sono andate migliorando e alla fine è uscita una splendida giornata di sole.








La maneggevolezza della piccola, in primis, è eccellente. Già come a suo tempo la Gh2, la G6 ha una ottima ergonomia: nè troppo grande nè troppo piccola adatta a tutti i tipi di mani, anche le più grandi.
Le funzioni principali sono tutte a portata di mano e, visto che il controllo del PZ (power zoom, solo con gli obiettivi compatibili) può fungere da seconda ghiera, si ottiene in pratica un controllo manuale completo con due ghiere per tempi/diaframmi. Ottimo. Ci sono inoltre ben 5 tasti funzione programmabili.

L'obiettivo kit, 14-42 OIS è la classica lente su cui non punteresti due centesimi (un pò come lo splendido 20-50 della Samsung) mentre è in grado di lasciarti di stucco. Come la quasi totalità delle ottiche m4/3 si avvantaggia moltissimo delle correzioni automatiche che il processore effettua sul file ma, come abbiamo già detto altre volte, "chissenefrega"? Non è forse evoluzione tecnologica che cerchiamo da questi nuovi gingilli? E allora innovazione sia.
Se il digitale permette questo, ben venga! Se aberrazioni, vignettature e distorsioni possono essere corrette in camera automaticamente senza spendere dei patrimoni in lenti ultra raffinate, io sono ben felice di avere accesso a questo tipo di features. Inoltre è dotato di un ottimo stabilizzatore di immagine. Il vantaggio dello stabilizzatore nella lente, con il mirino elettronico è subito visibile, visto che l'immagine è già stabilizzata anche nella visione (cosa che non accade con lo stabilizzatore sul sensore).




Il mirino è splendido, direi poco sotto quello della A77 che però costa il doppio e ha più megapixel. La tecnologia Oled è molto migliore rispetto a quella LCD (uno dei motivi per cui ho preferito la G6 alla G5). La reattività dello scatto è ottima.

La mancanza di luce e quindi di ombre non mi ha impedito di concentrarmi su qualche composizione cromatica, anzi. La resa dei colori è stata sorprendentemente buona, rispetto al ricordo che avevo dei file troppo "rossi" della GH2, segno che o è cambiato qualcosa o, semplicemente, che l'uso prolungato di Raw non-Olympus mi ha reso più tollerante verso questo tipo di dominanti (No, oggettivamente i file sono molto migliori della GH2. Pur condividendone il sensore l'elettronica, la G6 è notevolmente migliorata).
Il display posteriore, ovviamente articolato come da tradizione di questa serie, è ottimo. la risoluzione è altissima e la fluidità delle immagini notevole. L'accensione dell'apparecchio è immediato. E' subito pronta, nettamente meglio della A58, ad esempio che ci mette qualche secondo a rendersi disponibile.




La lente ha mostrato una eccellente nitidezza, proprio quello che cercato soprattutto per il genere di foto che in genere effettuo con questo tipo di attrezzatura (dettagli, scorci, texture, cromie, etc). Anche la distanza di maf minima è risultata molto soddisfacente. La velocità dell' AF è, inoltre, impressionante. Anche in condizioni di illuminazione in interni è di una rapidità impressionante. Un passo avanti enorme rispetto a quello della precedente top di gamma.

Così su due piedi mi viene difficile immaginare in che cosa la GH3 possa surclassare questa G6, che costa la metà dato che anche la qualità dei video è eccellente ed è già completa di connezsione Wi-Fi, NFC, Focus Peacking che sulla sorellona mancano.
Senza sbilanciarmi troppo, direi che ho trovato davvero la macchina che stavo cercando per le foto di tutti i giorni. L'unica vera pecca che non le fa prendere il top è la mancanza della preview nel mirino, aspetto estremamente utile già ammirato ed adorato su tutta la gamma Sony (inspiegabile tale assenza).


Nota: I Raw della G6 non sono supportati da Lightroom 4,4 onde per cui si rende necessario l'utilizzo di LR 5,3. Giusto per completezza di informazioni :)

EVF & LCD   9/10
Handling         9/10
Iso Performance   8/10
Image Quality   9/10
Value for Money 9/10

Global  9/10  Super !!!

4 commenti:

  1. Ottima mini review, l'unico appunto :) riguarda il discorso della stabilizzazione sul sensore... nelle Oly OMD ,sia EM-5 che EM-1, l'immagina che vedi nell'EVF o schermo è già stabilizzata.

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  2. Mi sono dimenticato....gran belle foto!...si vede che il M4/3 ti ispira...;)

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  3. mi ispira ad uscire più che altro... grazie :)
    ammetto che non avendo a lungo una OMD non ci ho mai fatto caso, ma nelle Sony non mi pare si veda stabilizzato. Quando usato la GH2 attivando il MegaOIS nella lente si vedeva proprio l'immagine che non si muoveva più anche nel display. L'effetto era vistosissimo. Prendo atto della cosa :D

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