// Street In Roma

Sono stato qualche giorno a Roma a trovare mia sorella e, ovviamente, mi sono lasciato catturare dal fascino urbano della città eterna.




Roma è un ambiente perfetto per fare fotografia di strada, sia per la moltitudine di situazioni che si presentano ad ogni passo, sia per la presenza di una quantità spropositata di turisti, macchine fotografiche e personaggi bizzarri: in soldoni, nessuno fa caso a nessuno, tantomeno avoi se fate qualche scatto mescolati nella folla.







Quindi, armato di buona scarpe e la mia fida Panasonic G7 con il 15mm Leica, ho macinato diversi km cercando di cogliere un pò di "vita" nelle strade della capitale.
Il piccolo Panasonic Leica DG Summilux 15mm f/1,7  è un compagno di strada davvero eccellente. Non ho ancora avuto modo di parlarne in questo blog, ma prometto che rimedierò presto (poveretto ha subito anche una brutta disavventura, volando fuori dalla borsa e rimediando una bella bozza... è interessante questa dinamica: tutte le volte che vado a Roma, qualcosa mi deve cadere dalla borsa e danneggiarsi, quasi sempre oggetti comprati nuovi, mai roba usata o di poco valore).








La mattinata di giovedì l'ho passata in piacevole compagnia, con un fantastico Stefano Mirabella, Leica Ambassador e, soprattutto, fotografo di grande talento e persona di piacevolissima compagnia. Ci siamo dati appuntamento in piazza di Spagna per poi aggirarci un pò per le vie del centro, senza dimenticare un passaggio al Leica Store Roma  dove ho avuto modo di toccare con mano la nuova M10 e vedere la bella esposizione fotografica di Marco Craig sulla maratona di New York: davvero interessante. Era acquistabile anche il libro del lavoro completo, ma per non dovermi portare il libro tutto il giorno "dietro", ho rimandato l'acquisto al giorno successivo, prima di partire ma, ovviamente, alla fine, me ne sono dimenticato preso da altre cose.







L'ultimo giorno, venerdì, abbastanza spossato dai km del giorno precedente (proverò a fare un calcolo sommario su maps) mi sono dedicato all'esplorazione del quartiere, ove ho alloggiato, il Pigneto che ha offerto interessanti scorci e spaccati di vita quotidiana.







Raggiungere Roma, con la Tav (ottimo Italo, tra l'altro), è davvero uno scherzo ormai. Partendo dalla stazione Mediopadana di Reggio Emilia si è in pieno centro della capitale in meno di tre ore. Questo significa che partendo la mattina, neanche troppo presto, si è sotto il Colosseo per mezzodì e, esattamente 12 ore dopo si può essere nel lettuccio di casa propria, a Parma. 



E questo apre nuovi scenari per i prossimi mesi per la (mia) fotografia di strada


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