// Salto Generazionale

Quello che ho appena compiuto è stato davvero un salto generazionale. Sin da quando mi sono avvicinato alla fotografia, diversi anni fa ormai non ho mai lesinato in attrezzatura, ma sempre con un occhio di riguardo al prezzo, utilizzando molto spesso il mercato dell'usato per poter contentere costi e tenere alto il livello qualitativo dei mezzi utilizzati.
D'altronde si sa, il mondo è pieno di pazzoidi che comprano e rivendono cose praticamente nuove per il semplice gusto di possederle e poi prenderne di più nuove ancora. 
Proprio ieri ho fatto il conteggio degli scatti della mia A77 e indovinate un pò... ha poco più di 3000 cicli di otturatore (su una meccanica testata per 150,000!! considerando che ce l'ho già da 6 mesi direi che l'ho presa praticamente nuova !).

Le prossime camere oscure saranno dei laboratori-server sotterranei ?


E' tuttavia la prima volta, questa che mi trovo a cavalcare l'onda dei megapixel e ad affrontare le problematiche di archiviazione e gestione di file così "monumentali". Le Olympus e le Canon che avevo utilizzato negli scorsi anni avevano una risoluzione variabile tra gli 8 e 12 megapixel e infatti non c'è mai stato bisogno di investire in nuove memorie ad esempio. Anche il flusso di lavoro bene o male era rimasto sempre immutato (abbastanza "cazzaro" per dirla tutta eheh).

La A77, per fortuna, utilizzando memorie SDHC non ha necessitato di grandissimi investimenti... un pò perchè le avevo già, un pò perchè non costano moltissimo, avere una scorta di giga non è stato nè dispendioso nè problematico.
Il file della A900 è completamente diverso. Un Raw da 40mega inizia ad essere un problema (grasse risate l'altro giorno quando per fare una prova ho inserito una CF da 2 Giga e ho visto il contatore scatti segnare circa 80 foto... 2 rullini analogici).
Ecco quindi che si è dovuto correre ai ripari... evidentemente era un pò che non acquistavo delle Compact Flash, avevo dimenticato i costi delle stesse. Poco male, Santo Amazon è venuto in mio soccorso e ho preso due capienti 16 Giga della Kingstone a circa 1/3 del prezzo del comune prezzo di vendita di un normale negozio (grazie Amazon....) e già che c'ero un secondo adattatore flash Minolta/hot shoe classico (due Sony = due adattatori, no? Non fa una piega).

Risolto questi piccoli problemi (risolvibili col vil denaro), resta invece da impostare il discorso più complesso e generale del workflow digitale, ossia il flusso di lavoro dal momento in cui si scarica la scheda di memoria alla conclusione della gestione e archiviazione dei files elaborati o comunque definitivi e pronti per l'archiviazione.
Gestire di raw di queste dimensioni è completamente diverso da prima.Chi utilizza già da un pò macchine di queste capacità probabilmente non è nuovo a questa problematica, ma personalmente sono stato un pò preso in contropiede. La A77, pur sfornando file grossi, non arriva ai "macigni" (ho visto Raw da 60 mega!) della A900 e quindi è necessario snellire un pò il processo ed ottimizzare gli spazi e le archiviazioni. Prevedo l'arrivo di un nuovo disco fisso a breve, ma per ora siamo a posto. Diamoci qualche mese per pensare a questo, và....

Attualmente il flusso di lavoro prevede la gestione di tutto il materiale tramite la libreria principale di Lightroom 4, ossia importando tutto il materiale prodotto volta per volta (opportunamente taggato, rinominato  e classificato), lo sviluppo dello stesso e l'esportazione dei file lavorati in cartelle varie.
Così facendo tuttavia vado a rallentare notevolmente (e me ne sto accorgendo adesso soprattutto) Lightroom ed appesantire il disco di sistema principale. Non va bene.
Procederò con archivi esterni e l'utilizzo di più cataloghi (non più uno unico in cui riversare tutto), legati a temi specifici  o proprio eventi singoli e, una volta risolta una consegna, procederò all'eliminazione degli stessi da Lightroom, lasciando solo all'archivio il compito di preservare i file.



1 commento:

  1. Eh eh eh, benvenuto tra noi bulimici di byte.
    Anche io risolvo come hai detto te, almeno in teoria... perché nella pratica i files rimangono in LR (per pigrizia) ed il disco rigido ansima come un vecchio che prova a fare i 100 metri :D

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