// Ritratto di "Signora"

Qualche giorno mi fa ho recuperato uno splendido esemplare di Olympus OM1n, una delle reflex più famose e diffuse ai tempi d'oro dell'analogico. Le sue condizioni meccaniche non sono proprio perfette pertanto l'idea di venderla sta piano piano sfumando mentre sta sempre più prendendo piede quella di tenerla come oggetto di arredo. Raramente ho visto una macchina d'annata tenuta così bene, anche nelle zone più soggette a logorio (il fondello) e la slitta flash (che in questo caso è una specie di adattatore smontabile). L'avevo lasciata in bella vista sul tavolo e poco fa, incrociandone lo “sguardo” ho deciso di farle un ritratto. 

Un bellissimo esemplare di Olympus OM1n


Un interessante confronto generazionale quindi, visto che l'onere è toccato proprio alla “nipote” più giovane, la rediviva OM-1, ammiraglia del sistema fotografico OM System (ex Olympus).

Lo scatto, molto casereccio, è stato allestito in pochi minuti e in massima semplicità. La luce finestra, morbida e diffusa non era sufficiente però a dare la giusta incisività e risalto ai materiali, inoltre avrebbe o costretto ad un uso troppo ampio del diaframma (facendo perdere leggibilità al soggetto) o necessitato di un innalzamento eccessivo degli ISO. La soluzione quindi, banalmente, era aggiungere luce con la giusta direzione e potenza. 

 

Luce naturale dalla finestra - non sufficiente per uno scatto piacevole

 

Ho preso il mio Nanlite Forza60 II Bi e un supporto per flash (stativo) e in pochi secondi ho configurato l'illuminatore nella sua configurazione più semplice: adattatore per le batterie e parabola standard. Il faretto può essere alimentato direttamente a corrente tramite il trasformatore in dotazione ma la comodità di usarlo a batteria è davvero unica.
Il primo tentativo ha generato una luce molto diretta che,unitamente ai materiali metallici e quindi molto riflettenti del soggetto, necessitava di qualche intervento. 

 

il Nanlite Forza 60 II Bi nella configurazione a batterie

 
In primo luogo ho cercato di evitare che la luce arrivasse direttamente sul mio soggetto puntandola leggermente: lo spot di luce è ben visibile e di facile gestione. Successivamente ho provveduto a diffondere la luce stessa utilizzando una soluzione di fortuna, ossia un sacchetto di plastica opaca che conteneva alcuni accessori del faretto Nanlite stesso: è stato un diffusore perfetto che si è adattato benissimo alle dimensioni “mini” della parabola del Forza60II Bi. 


Ancora qualche piccolo accorgimento per migliorare il risultato come un piccolo “v-flat” di fortuna (per avere un ritorno di luce e una leggera schiarita laterale) ed ecco la nostra bella “signora” in tutto il suo splendore. 





Il Nanlite Forza 60 II Bi mi piace tantissimo perchè si adatta perfettamente al mio modo di intendere la fotografia e la luce: comoda, bella e sempre a portata di mano. Inoltre è un faretto che si sposa benissimo con il mio sistema fotografico che punta molto su dimensioni e trasportabilità. 

 

La Olympus OM1n in tutto il suo splendore




UGO BALDASSARRE 

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PROSSIMA DATA PER FARE RITRATTO CON ME




 

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