// Ritratto nei Sassi di Matera

Il secondo giorno di viaggio prevedeva una passeggiata e ritratti nella splendida Matera. Nonostante il cattivo tempo, per nulla complice della nostra missione, non ci siamo persi d'animo.


Matera, uno dei siti più belli del mondo - Patrimonio Unesco e Capitale Europea Cultura 2019



Prima tappa della giornata, il belvedere della Murgia. Capire dove si è, e dove si va è fondamentale per capire l'atmosfera di un posto. Quando scatto in esterna mi piace prima di tutto capire dove sono. Ovviamente io conoscevo molto bene quei posti, ma volevo che anche Cristine ed Enrico entrassero nello spirito del posto. Ammirare Matera, in tutta la sua bellezza, interamente con un unico colpo d'occhio crea una suggestione pazzesca. Mentre arrivavamo c'era una luce cangiante davvero interessante che purtroppo ci ha abbandonato subito prima di scendere dalla vettura. Poco male, abbiamo respirata l'aria e sentito il vento. Abbiamo capito dove eravamo (e anche che sarebbe stata una lunga e faticosa giornata).






Ad attenderci nel suo bellissimo e nuovissimo laboratorio di Make Up c'era Giovanna Iacovone, che già abbiamo conosciuto e presentato in occasione di un precedente viaggio. Giovanna ha realizzato un suo grande sogno, proprio da pochi giorni, ossia aprire un laboratorio di make up in cui imparare, testare, prendersi cura del proprio look in sua compagnia e della sua simpaticissima assistente, Federica.
M.U.L (Make Up Lab), questo è il nome del laboratorio, un posto davvero unico ed innovativo, ha visto la nostra Cristine al trucco sotto le attente cure di Giovanna, per prepararsi al successivo servizio fotografico.











La giornata non si può certo definire ideale per uno shooting in esterna. Pioggia più o meno intensa ci ha perseguitato per tutto il pomeriggio, unitamente ad un freddo ed un vento abbastanza pungenti. Proprio per questo motivo abbiamo ridotto il bagaglio al minimo, lasciano perdere anche gli stativi e condensando tutto in meno borse possibili.





Quando piove, o comunque c'è bagnato per terra, è una gran seccatura. Non si sa dove poggiarsi, nè dove posare gli ingombri: di tieni quasi tutto addosso stancandoti più del dovuto e non avendo neanche una gran libertà di azione. 

Cristine è stata davvero fantastica in questi frangenti. Non si è mai tirata indietro, non ha mai lamentato stanchezza o malumore, e questo ha tenuto molto su l'entusiasmo, messo a dura prova dalla situazione.  





La scelta di andare leggeri si è rivelata vincente. Il flash, tutti gli accessori, la staffa, il sofbox 60 x 60 e il più piccolo 40x40 sono stati, comodamente, in un comune zainetto da vacanza.



Ecco il contenuto della valigetta dell' AD200 Godox.


Abbiamo trovato qualche scorcio interessante nei pressi della Piazza S. Pietro Caveoso (ove si svolgerà proprio il workshop del 24 marzo) e abbiamo usato la potenza del flash Godox AD200 (per maggiori informazioni, leggi qui) per dare luce alle nostre creazioni. Mi sarebbe piaciuto testare il flash nelle condizioni di luce accecante cui sono soliti trovarsi i Sassi, ma il meteo aveva altri programmi. 



Quasi pronti...



E' davvero impressionante la "potenza di fuoco" del AD200 e l'alta efficenza con cui si riesce a scattare considerando le sue dimensioni estremamente compatte. Purtroppo non vi posso mostrare foto di backstage del mentre perchè l'uomo-backstage in quel momento era diventato uomo-stativo (che non è una cattiva idea con un meteo del genere. le operazioni si velocizzano e anche le correzioni di posizioni del flash).



Per utilizzare il Flash Godox AD200 nella staffa S Godox è stato necessario applicare una piccola modifica. In pratica ho dovuto rimuovere, con un semplice cutter, la gomma dell'innesto della staffa per guadagnare qualche prezioso mm che permettesse al flash di fissarsi correttamente. 











A fine giornata il bottino è stato comunque buono. Ho scattato anche con luce naturale, sfruttando le potenzialità del mio Zuiko 45 Pro f/1,2
Ecco 3 degli scatti più significativi della giornata, con la lieve post produzione che solitamente uso per rifinire le mie fotografie 








Non è ancora finita, resta ancora la domenica, ma questa è una altra storia che vi racconterò presto.






Incuriositi? Prego, c'è posto (pochi)





Ringrazio davvero sentitamente il nostro Partner Tecnico




La fantastica  Giovanna Iacovone (Make Up) e il suo M.U.L





Modella: Cristine Ramos


Backstage: Enrico Zermani






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