// La Battaglia dei Super Wide

Quando ero bambino c'era un cartone animato, Gatchman, la cui sigla faceva proprio "..la battaglia dei pianeti...". Ecco, si, non so perchè non mi è tornata in mente. Ma, va bene, non c'entra niente con quello di cui vi devo parlare. E da dire ce n'è parecchio.


I due super wide nel mondo Micro43


E si, perchè se si parla di grandangoli estremi, nel mondo Micro43 ci sono due nomi "ingombranti" da tenere in considerazione che da mesi fanno dibattere i forum di mezzo mondo: il Panasonic Lumix 7-14 Vario G f/4 e lo Zuiko 7-14 Pro f/2,8.


Se il primo ha regnato incontrastato per diversi anni come unica soluzione di qualità per chi cercasse un grandangolo estremo, da un annetto ha dovuto iniziare a fare i conti con un pretenzioso rivale, forte di uno stop di luminosità in più e la tipica costruzione Pro delle lenti Zuiko. Quale sarà il migliore?




Panasonic su Em1 - correzioni con LR CC



Questa è una domanda davvero difficilissima cui dare risposta perchè, nonostante la piena compatibilità stabilita dal consorzio Micro43, le lenti possono avere qualche limitazione se montate su corpi macchina non dello stesso marchio, e in questo caso, c'è da fare attente valutazioni.
Da diversi anni, l'elettronica delle macchine fotografiche è in grado di correggere comuni problemi di distorsione, vignettatura delle lenti compatibili: sebbene quindi totalmente compatibili, alcune lenti possono non essere supportate pienamente da alcuni corpi macchina, offrendo prestazioni "non dopate", diciamo. E il caso del Panasonic su corpi macchina Olympus sembra essere molto rappresentativo. 
Allarmato dai notevoli topic e commenti catastrofici in merito, ho deciso di approfondire la cosa, di persona.



Panasonic su Em1 - pieno controluce. Situazione estrema ricercata.

Faccio qualche premessa, per ben interpretare quanto andrò ad esporre, perchè non è mia intenzione dare dell'asino a chi si è espresso diversamente prima di me, ma solo chiarire il mio modo di valutare questa situazione e che peso darà a determinate caratteristiche, piuttosto che altre.

- Non sono, innanzi tutto, un amante del paesaggio (fotograficamente parlando) inteso come quello che va di moda, super ricercato e "spettacolarizzato". Mi piace un approccio semplice, descrittivo, e non ho mai sentito, generalmente,  il bisogno di qualcosa oltre i 24mm in questo ambito.
- Fino a pochi mesi fa utilizzato un ottimo Zuiko 7-14 f/4 della vecchia generazione 4/3, spettacolare ma con parecchio "flare"; quindi non mi scandalizzo per qualche riflesso di troppo.
- La mia priorità è mantenere il sistema portatile, ossia potermi portare dietro anche il superfluo senza che ne senta il peso: se servirà sarà lì, altrimenti lo avrò portato dietro senza troppi problemi. 
- L'uso ufficiale sarebbe principalmente per qualche scatto più ricercato, qualche prospettiva più esasperata in chiesa o altre situazioni, ma, se ci fosse feeling chissà che lo spettro di situazioni non possa aumentare.





Due scatti molto "caserecci" in cui si evidenzia il problema dei BLOB ROSA. Si presentano in situazione di luce mista con fonti di luce artificiale direttamente nel frame. Ho posizionato volontariamente la lampadina così, per enfatizzare il tutto.

Detto questo, veniamo al nocciolo.  A dimensioni, tra i due, c'è una bella differenza, e anche come pesi. Il Panasonic è davvero un gioiellino, piccolo e portatile; lo Zuiko mostra i muscoli sin dal suo aspetto esteriore con una pronunciata lente frontale e una costruzione "like a tank", come piace dire.
La lente Olympus completa la triade di zoom Pro che coprono dai 14mm ai 300mm equivalenti, con apertura costante di f/2,8. Il Panasonic opta per una più modesta luminosità fissa f/4, molto comune nelle ottiche di qualità di questo range, anche presso altri produttori. 
Quando si parla di grandangoli estremi, la luminosità molto elevata è spesso sinonimo di grosse dimensioni e presenza di aberrazioni cromatiche, dovuta alle lenti molto grandi: in tanti, ricordo, preferivano il 17-40 L Canon al più luminoso f/2,8 proprio per la maggior resistenza al controluce.


Zuiko Pro su Em1 - 7mm

Lumix G 7-14 su Em1 - 7mm
Nella seconda si evidenza qualche alone ma l'inquadratura non è identica (7mm per entrambe).


Sul piano pratico le due ottiche sono ottime. E per ottime intendo ai vertici della categoria. Olympus ha puntato molto sulla nitidezza al centro, sulla costruzione a prova di bomba e sulla luminosità. Panasonic ha puntato molto sulla qualità ottica su tutto il frame (e in questo f/4 aiuta) e sulle dimensioni. 
Per quanto esposto prima, la mia scelta sarebbe stata davvero semplice, se non fosse per il fatto che il Panasonic gode di cattiva fama, se utilizzato su corpi Olympus e non nativi Lumix. Che fare quindi?
Provare con mano, ovvio.


Panasonic 7-14 su Em1 - Jpeg da Raw con Olympus Viewer (senza rimozione aberrazione)




Stesso scatto su LR CC con rimozione aberrazione (elimina margine)

In questo giorni, anche ascoltando pareri di conoscenti affidabili, ho provato a capire l'entità del problema che, lo ammetto, esiste. Ma esiste in gran parte nel momento in cui si iniziano a voler fare per forza dei paragoni, perchè in caso contrario le prestazioni sono assolutamente in linea con i migliori grandangoli.  Diciamo che il "doping" che queste lenti ricevono sui corpi macchina nativi tende a falsare un pò il giudizio, perchè anche in situazioni davvero al limite, il Lumix 7-14 sulla mia Em1 si è comportato molto bene, in linea con la resa ottima che trovavo del mio vecchio 7-14 Zuiko Top Pro (una lente che costava 2000€ ai tempi).




Zuiko 7-14 Pro f/2,8
Tropicalizzato, super luminoso, e con una maf minima da record per la categoria, il wide Pro Olympus sembra essere un campione assoluto. Peso e dimensioni però sono un pò "eccessivi" (relativamente al sistema, ovviamente). Si bilancia bene su corpi con BG, come tutte le ottiche Pro e la qualità dei bordi lascia il passo allo strabiliante Panasonic ai diaframmi più aperti. Bisogna chiudere un paio di stop per avere una resa abbastanza omogenea bordi-centro, ma in generale il Lumix mi pare sempre un pelino superiore sotto questo aspetto. Sicuramente unico nel suo genere e indicato per certi tipi di scatti o per condizioni climatiche davvero avverse e quando serve quel diaframma in più, o per un utilizzo davvero estremo. Nessuna problematica anche su corpi Panasonic.
Come i suoi fratelli della stessa linea PRO può passare alla modalità Manual Focus direttamente dalla ghiera, che rivela la scala delle distanze una volta che viene sbloccata.
Senza compromessi. Eccellente.



Panasonic Lumix G Vario 7-14mm f/4
Piccolo, compatto, discreto ben costruito. Qualità ottica eccellente con colori superbi e ottimo contrasto. Impressionante il dettaglio già a f/4 soprattutto ai bordi. Gran parte dei flares sono risolvibili con pochi click in Camera Raw con lo strumento "elimina margine", mentre i fastidiosi "blob" rosa che si presentano in alcune situazioni vanno rimossi manualmente. Ho provato a calcare la mano e, onestamente, non è che siano poi particolarmente presenti.
Sul corpo macchina Panasonic, la mia G7, nessun artefatto. oserei dire, perfetto! Su OIympus Em1 valgono le considerazioni sparse in giro per le didascalie e in generale durante l'articolo. Qualche "intruso" c'è, ma in generale la resa è ottima.



Una situazione di luce mista che però non ha generato alcun problema, contrariamente alle aspettative. Sempre Panasonic 7-14 su Em1

Che fare? L'ideale sarebbe possederli entrambi. Il luminoso, professionale per scatti ambientati, in cui si preferisce dare risalto al soggetto principale (la nitidezza al centro è davvero impressionante già a TA), con tutta la sicurezza operativa che questa serie sa dare; il piccolo, da viaggio, per averlo sempre con sè per una qualità mozzafiato sempre a portata di mano. Difficile (non impossibile) affrontare una spesa doppia, per cui bisogna trarre una conclusione.

E la mia è che, nonostante qualche imperfezione, il Lumix 7-14 è utilizzabilissimo anche su Olympus (EM1, almeno per quanto mi riguarda, modelli precedenti non saprei) con una qualità fantastica e qualche accortezza nell'uso (che bisognerebbe sempre avere con focali così ampie). le foto a corredo mi soddisfano pienamente, e so, che se proprio devo posso affidarmi alla mia Panasonic G7 per sfruttarlo al 100%. Tre le due vi è anche una certa differenza di prezzo che mi farebbe ulteriormente propendere per il Lumix. 
Ma si sta paragonando Ferrari con Lamborghini, quindi sicuramente non è una giudizio assoluto.

Deciso quindi?
Lascerò la decisione finale ad un ultimo test (se il ciel sereno mi accompagnerà domani) all'interno di una chiesa per simulare un evento-matrimonio. Se la situazione sarà abbastanza sotto controllo opterò per il Panasonic, se invece in questo caso la presenza di errori fosse eccessiva dovrò seguire la via dello Zuiko. In entrambi i casi, si cade in piedi, sia chiaro, ma vorrei essere davvero certo della scelta finale e soprattutto di usarlo il più possibile.

- Update! / Aggiornamento -
Eseguito anche l'ultimo test. Nessun problema grave rilevato. C'è anche da mettere in conto che ogni attrezzatura può avere qualche punto debole, è importante a questo punto imparare a sprigionare tutto il potenziale senza curarsi troppo di quello che sarebbe successo se invece...


Panasonic 7-14 su EM1

Per par condicio ho fatto qualche altro test anche con l'Olympus, in una situazione di controluce e la resa è davvero ottima.

Zuiko Pro @ f/2,8 su Em1. Notevole!! Davvero Notevole


Posso affermare, con una cera sicurezza, che sulle Olympus EM1 e similari (Ep5, Em5 mk2, Pen F , insomma dalla Em1 in poi) i problemi dei punti rosa sono molto, molto contenuti. In nessun caso è stato necessario intervenire pesantemente in postproduzione, anzi, direi che nel 99% dei casi il file era già ottimo, con una presenza davvero trascurabile del problema. In condizioni di luce ottimale, direi perfetto!!!
Osservando la foto per intero e non analizzandola al microscopio il problema è veramente limitato, ma si sa, "la lingua batte sempre sul dente che duole". Se ci si mette col microscopio a cercare magagne, meglio lasciar perdere e passare ad altro.

Nella foto della chiesa, il dettaglio è impressionante e non ci sono errori o problemi di sorta.

Quindi?
La conclusione è molto banale, forse scontata, ma vi assicuro, molto sofferta: pareggio. O meglio, vittoria per entrambi a seconda dei casi. In assoluto la mia "simpatia" va al Panasonic, per motivi di compattezza, qualità e versatilità. Ma questo potrebbe non essere sufficiente per farmi decidere, visto che devo mettere sul piatto della bilancia anche un intenso utilizzo professionale, a volte anche in condizioni meteo non proprio ottimali (e la grandinata di questo settembre è lì a ricordarmelo). 
Riassumerei quindi così.

a) Se siete utilizzatori di unicamente di corpi Lumix/Panasonic non ponetevi dubbi. Il Lumix G 7-14 f/4 è un vero spettacolo e in abbinata ai corpi nativi, PERFETTO.

b) Se siete utilizzatori ibridi (corpi di ambo i brand, come nel mio caso) o solo Olympus,  la scelta è più difficile: 
- utilizzo non professionale ma serio (viaggio, reportage) con precedenza alla portatilità, direi ancora  Panasonic 
- utilizzo intensivo/professionale con particolare attenziona ella luminosità  f/2,8, direi Zuiko con estrema certezza.

Insomma, vanno davvero bene tutti e due. Bisogna solo capire in che sfumatura di utilizzo si cade. Quello che è certo è che il Panasonic, su corpi Olympus, è più che buono!

E io cosa prendo?
lo scoprirete continuando a seguirmi :D



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