Così avrebbe gridato la Raffaella dei bei tempi, ma anche senza di lei non possiamo non prendere atto dell'arrivo del nuovo anno. Certo, solo una convenzione numerica, se si vuole essere meno sentimentalisti, ma noi fotografi non possiamo non aver cuore, o emozionarci per le piccole cose, altrimenti perderemmo la fiamma vitale che spinge i nostri click, giusto?
Per cui, nonostante il pietoso ritiro del nostro presidente con tanto di appelli per far largo ai giovani (divertente detto da uno che va in pensione a 90 anni suonati), nonostante la situazione lavoro sempre più compromessa e aggravata dalle assurde innovazioni passate in questi giorni, cerchiamo di vedere un pò oltre l'aumento di tasse, accise, e percentuali di varia natura e porci positivamente verso prossimo futuro.
Che cosa porterà di buono questo 2015? Difficile fare stime precise. A livello personale e famigliare spero tante emozioni e tanti momenti piccoli e grandi da condividere con la mia splendida famiglia.
Il 2014 ha visto una rapida crescita di Michele, il suo battesimo, i suoi primi passi, il su primo compleanno, le sue prime "paroline". Dal 2015 mi aspetto le sue prime vere parole, l'inizio di un rapporto padre-figlio più profondo e consapevole, l'inizio dei giochi assieme, di una interazione più consapevole e meno istintiva.
Il 2015 sarà un anno di investimenti, lavorativamente parlando, di semina e di raccolto, di somme e proiezioni per il futuro. I 5 anni di "start-up agevolato" stanno scivolando velocemente tra le dita e con oggi si apre, difatti. ufficialmente, il mio 4° anno da professionista nel mondo della fotografia. Le novità all'orizzonte, da punto di vista fiscale, non è che facciano fare i salti di gioia, anzi, ma per fortuna ci sono ancora 2 anni e la speranza che qualcuno rinsavisca e proponga delle modifiche davvero utili ai regimi agevolati sarà l'ultima a morire. Nel frattempo, come dicevo, si dovrà prevedere e investire in previsione del futuro. Giorno dopo giorno aumenta la concorrenza (più o meno leale) e di conseguenza diminuisce la domanda, frammentata tra decine e decine di alternative low cost più o meno valide. Ma ho già affrontato tante volte il discorso dell' "amico che ne sa", del fotografo della domenica, non vale la pena tornarci adesso.
Come affrontare questa situazione allora? Che strategie intraprendere? In primis, investire su di me (formazione, pubblicità, nuove proposte, nuove collaborazioni etc). Sono convinto da sempre che questa sia l'unica via. Affidarsi a speranze vane, dee bendate e colpi di fortuna dell'ultimo momento non porterà da nessuna parte. Tra le cose da fare c'è sicuramente anche il restyling del sito e del mio ufficio (prometto che questo anno lo faccio davvero). Insomma, dai, questo 2015 è appena cominciato ma già si prospetto ricco di cose da fare e programmare. Non male, dai :)
In chiusura, il mio Augurio per un brillante nuovo anno, qualsiasi cosa facciate o decidiate di fare.
A corredo di questo primo post del 2015 alcune delle foto cui sono più affezionato dell'anno appena trascorso. Con l'auto augurio di un nuovo anno molto fruttuoso dal punto di vista della soddisfazione personale.
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