// Come si usa la fotocamera, da professionisti?

Capita, sempre più spesso, sentire o leggere commenti riguardanti il modo di utilizzo della fotocamera di Tizio e di Caio...
"hai visto, quello usa la macchina in automatico..." "ma che professionista è se non usa la macchina in manuale" etc etc. 
Sempre per il motivo per cui, a seconda dei periodi, si è tutti CT della nazionale, esperti di vela, tennisti professionisti etc etc, anche nella fotografia arrivano orde di "quelli che ne sanno" con le loro verità (prese in prestito da qualche forum).



Vi faccio io una domanda. Per qualche motivo usare un automatismo in maniera intelligente sarebbe sinonimo di poca bravura o professionalità?
Fare una buona esposizione significa trovare la combinazione di 3 elementi, non elaborare una teoria di fisica molecolare. Saper esporre manualmente NON è indice di saper fare belle foto... non so se questo concetto è abbastanza chiaro. Certo, si ha un pò più di controllo sull'esposizione, ma le coppie tempo/diaframma, quelle sono...

Utilizzare intelligentemente un automatismo - in quanti, dannazione, sottovalutano la modalità P - significa dedicare più tempo ad osservare, capire, seguire la storia che si sta raccontando.
Perchè sarebbe poco professionale lasciare la gestione automatica degli ISO (avendo cura di programmare accuratamente l'intervallo preventivamente) lasciando libero il fotografo di muoversi in luce e ombra senza preoccuparsi di altro?

Gli automatismi, se utilizzati con intelligenza, conoscendone e prevedendone il risultato e compensando eventuali errori, possono essere la chiave del successo in situazioni concitate, frenetiche, in cui cambi di esposizione si susseguono contemporaneamente. Pensate forse che i fotografi sportivi espongano in manuale, ad esempio, mentre seguono una partita

E' divertente, ma anche un pò triste, constatare come l'idea dei "professionista" sia sempre legata a quello che utilizza e il modo in cui lo utilizza e non il risultato che ottiene. Se usi Canikon sei già uno a posto se poi usi roba grossa il doppio di te e armeggi per mezz'ora prima di fare una foto vuol dire che sei uno che "ci sa fare". Siamo ancora lontani dal far capire che è il modo di vedere e di raccontare qualcosa quello che importa, non la "penna" con cui si scrive... ma non demordiamo!

1 commento:

  1. Grande Ugo, Ben detto, sembrano i vecchi nei cantieri che osservano gli operai al lavoro...meglio lasciarli perdere...anche perchè non ne sanno nulla!

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