// Il preventivo? Fattelo tu e vediamo se mi piace

Titolo provocatorio, concetto sensato. Quante e quante altre mail ancora arriveranno con la classica richiesta "salve, vorrei un preventivo per xxxxxxxxx in data xxxxx".
E se il preventivo vi chiedessi di farvelo da soli? Tanto qualsiasi prezzo si chieda è sempre troppo caro o c'è sempre qualcuno che conosce qualcun altro che fa a meno, che costa meno, etc etc... 
Allora, propongo il preventivo "fai da te". Se mi piace, lo accetto io, non tu. :)


In fiera, qualche giorno fa, una mia carissima amica e stimatissima professionista nel campo dell' organizzazione di matrimoni (si, Alessia, sei tu) ha avuto una idea geniale. Spiegare, per iscritto, per filo e per segno, di cosa tratta il suo lavoro. Sembra la cosa più banale del mondo ma NON LO E'. 
Perchè si parla per sentito dire, per mezze cose lette o riferite da qualcun altro. Un bel testo dritto e sincero a volte è la cosa migliore per riportare tutto sulle giuste coordinate e sulla retta via.

Mi sono quindi domandato: se al prossimo preventivo di servizio fotografico rispondessi così prima di iniziare a sorbirmi le critiche del "costa troppo",  "ho l'amico che fa le foto", "che ci vuole, ormai basta avere la macchina fotografica...." etc etc?!?

"Gentilissimi xxxxx e xxxx vi ringrazio di avermi contattato. Ho pensato che sintetizzare il mio lavoro in un preventivo da me redatto sia cosa troppo limitativa. Vi chiedo perciò di valutare voi il valore del lavoro che venite a propormi.
Considerate che dovremo vederci almeno un paio di volte, magari presso il vostro domicilio, nelle settimane prima dell'evento che dovrò, se voglio essere molto coscienzioso, recarmi almeno una volta sui luoghi per calcolare le distanze, i tempi di percorrenza, la luce etc etc.
Dovrò impegnare per tutta la giornata dell'evento un/a assistente un bel pò di attrezzatura. Roba costosetta eh, non quelle macchinette che si comprano alla domenica mattina in sottocosto all'ipermercato sotto casa. Ne avrò diverse, perchè a volte succede che si rompono sul più bello e "potrebbe" essere un problema fare altre foto senza macchina fotografica. 
Avrò con me un sacco di schede di memoria, e tante batterie, e luci, flash e non, perchè potrebbe succedere di tutto, anche dopo accurati sopralluoghi.
Dovrò alzarmi presto, ed essere nei dintorni della prima "tappa" in anticipo per iniziare a cogliere i primi dettagli senza distrazioni, e mi attenderanno almeno una decina di ore di lavoro in vostra compagnia e dei vostri invitati. 
Non dovrò perdervi di vista per tutto il giorno e contemporaneamente dovrò prestare attenzione ad ogni dettaglio della giornata, a quello che succede attorno a voi e non solo.
E quando a sera sarò a casa, avrò solo fatto metà dell'opera. Dovrò scaricare tutte le memorie, farne delle copie e ancora delle copie archiviandole in posti diversi e sicuri. Passerò giorni a guardarle, selezionando e scartando le belle dalle brutte. Poi ci dovremo vedere ancora, e ancora per decidere quali saranno le vostro foto speciali. 
E a questo punto si dovrà passare alla fase di ritocco e infine impaginazione digitale, stampa (o realizzazione manuale dell'album classico) e consegna finale del servizio.
Sono sicuro che a leggere sin qua vi siete già stancati; pensate a chi, come me, dovrà farlo tutto per davvero e allo stesso tempo dovrà essere brillante, efficiente e, contemporaneamente, essere anche in grado di fare delle belle foto, quelle bellissime foto di cui vi siete sicuramente innamorati quando mi avete contatto , giusto? (le avete viste le mie foto.. vi piacciono vero? Avete visto le foto del vostro amico-fratello-cugino sono proprio uguali? è davvero in grado di fare delle belle foto per 12 ore consecutive senza perdersi nulla, facendo fronte ad imprevisti, gestendo situazioni di ogni tipo, anticipando, immaginando etc etc alcuni momenti? si? sicuro? sicuri sicuri?)

E si, perchè fin ora non abbiamo ancora parlato di fare foto, ma solo di quello che c'è di contorno all'atto vero e proprio di scattare. Mettiamoci anche un pò di stress allora, un pò di adrenalina, una capacità di pianificare e osservare in maniera personale l'evento. Non è che se fai una cosa come mestiere non si ha più l'ansia da prestazione. Non che siccome hai fatto 100 matrimoni sei diventato infallibile. La guardia deve essere sempre sempre alta: mai rilassarsi troppo, mai prendere sottogamba un incarico.
Calcolate, a questo punto, più o meno di quanta strada percorsa, ore impegnate in pianificazione, realizzazione e post elaborazione, volontà di far bene e soddisfare i propri clienti, e impegno fisico e mentale ci vorrà per realizzare tutto questo dal momento in cui eventualmente deciderete per il "si, scelgo te come mio fotografo" e fate pure, serenamente, la vostra offerta.

Sono sicuro, che in cuor vostro, mi chiederete più di quello che avevo in mente di proporvi io"

Sarebbe da fare :D

4 commenti:

  1. E perchè no? :)
    A me capita di farlo per alcuni progetti per cui non so veramente come calcolare il costo. Chiedo: tu cosa vorresti spendere? E poi faccio una pianificazione a partire da quello...

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  2. si vabbè tutto bello e corretto
    ma da come viene scritto il tutto sembra quasi che il lavoro del fotografo/a non piaccia a chi ha descritto il tutto cosi minuziosamente....

    la gente è liberissima di chiedere preventivi ed eventuali sconti,cosi come chi offre il servizio è libero di accettare o meno....

    i risultati si vedono sul campo,quindi è certo che se un cliente ha visto le nostre "opere" sicuramente sarà lieto di pagare qualcosa in più per avere un servizio eccellente...

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  3. il post è ovviamente in tono scherzoso e "ironico". la gente è liberissima di fare e chiedere sicuramente, ma in genere non si pone mai il problema del perchè un servizio costi una certa cifra. si guarda solo il prezzo totale e si fanno confronti con altri prezzi. per valutare un risultato bisogna che prima il lavoro venga svolto e purtroppo spesso non ci sono le basi per arrivare a questo.
    Il succo è che prima di giudicare un prezzo sarebbe il caso di chiedersi il perchè di quel prezzo,

    Buona lettura a tutti

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  4. In effetti sarebbe da proporre :)
    Anche nel caso di un confronto purtroppo i clienti spesso guardano il prezzo finale e non il tipo di servizio che viene proposto a quel prezzo. Anche nel mio campo (sono una collega della bravissima Alessia) avviene lo stesso e penso che la problematica si presenti per tutti coloro che vendono un servizio e non un prodotto. Se il nostro lavoro si potesse quantificare in kg sarebbe più facile :)

    Grazie di aver affrontato l'argomento!
    Claudia

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