// Ritorni

Sono andato via dalla mia città adottiva, Matera, al termine della maturità classica, ossia poco dopo la maggior età. A parte le incursioni natalizie dei primi anni quando ancora non ero un lavoratore e il concetto di vacanze di natale aveva un significato, non ho mai sentito troppo la mancanza di "casa". 

Evidentemente era uno "status" non definitivo, visto che ultimamente le discese in direzione sud stanno aumentando. Da non vedere "casa" per 3 anni consecutivi sono sceso 2 volte in 6 mesi.

I Sassi di Matera

Stavolta la scusa era buona. Portare mio suocero a visitare luoghi a lui ignoti e far provare prodotti tipici di una tradizione così lontana dalle sue usanze lombarde. Ovviamente, missione compiuta!!

Nei prossimi giorni parlerò , ma sopratutto mostrerò, parecchio (chi vuole andare a dare una occhiata può farlo sul mio flickr) di quanto fatto in questi giorni, sperando di offrire anche a voi, carissimi lettori affezionati, un bel giro turistico di alcuni dei più bei posti d' Italia e magari trasmettere anche un pò di voglia di partire per qualcuna di queste destinazioni (molto abbordabili) al posto di qualche improbabile meta dal sapore esotico e dal nome impronunciabile ma che "fa" molto chic.

La murgia di Matera

Entroterra lucano

Conoscerete Matera e i suoi Sassi, Alberobello e la bellissima Ostuni. Farete un tour per Craco, il paese fantasma e vivrete qualche passaggio di una festa patronale, Sant Erasmo, che tanto è legata ai miei ricordi di infanzia. Una visita sullo Jonio a Metaponto e per completare il tutto un pò di paesaggio, dalla puglia all'entroterra lucano.

A volte è utile andar via, ma a volte è ancora più utile e bello ritornare, per ritrovare cose, pensieri, ricordi ed emozioni da tempo dimenticati.

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