// 100% Sony

Io credo che come qualsiasi persona appassionata di quello che fa, è necessario amare ogni aspetto della propria attività. E questo include, inesorabilmente, anche i giocattolini che permettono di svolgere il nostro operato. Ora, dubito che un muratore sia particolarmente feticista del suo kit di lavoro, ma ho visto parecchie persone appassionate di bricolage lasciare qualche fiume di saliva davanti al nuovo modello di trapano e/o altro utensile fuori dalla loro portata. Insomma, se ci piace fare qualcosa ci piace anche assolutamente il mezzo che ci permette di farlo.


Tutta questa contorta introduzione solo per dire che ieri un altro passo è stato fatto verso il nirvana tecnologico. 


Lo so, non è da tanto che avevo scritto di come la convivenza di sistemi stesse andando bene, e di quanto fosse comodo. Ad un paio di mesi (più o meno da tale asserzione) sono successe delle cose che mi hanno fatto ravvedere (dando quindi ragione ad un lettore del blog che mi aveva bacchettato in tal senso). 
La stagione dei matrimoni è ormai nel pieno (domenica prossima si scatta a Reggio Emilia) e quindi la necessità di essere pronti a tutto è sempre più pressante. Due corpi macchina di alto livello sono necessari, ma siccome non sono un tipo tranquillo, voglio sempre un sistema di backup anche perché i due corpi macchina li uso contemporaneamente.
Avere un secondo sistema (Olympus) come riserva non è che sia il massimo della comodità, considerato che devo portarmi una borsa apposita per lenti, batterie, etc etc. La logica iniziava a dirmi di prendere un terzo corpicino Sony da tenere sempre a portata di mano: stesse lenti, stesse batterie, stessa immagine. Volete mettere?


In queste settimane si sarebbe dovuto sapere della nuova E-x, ammiraglia pro della casa giapponese, ma nulla di fatto e questo è bastato a farmi decidere di smantellare quello che rimaneva del, non smetterò mai di dirlo, sottovalutatissimo sistema 4/3. Dato via il 50-200 2,8/3,5 la frittata era fatta. Era solo questione di tempo che anche il corpo macchina, l'ultimo zoom e il fisso seguissero la stessa sorte. E ieri è stato.

Ho passato due anni in compagnia di questi splendidi Zuiko, utilizzando le E-3 in attesa che uscisse una nuova ammiraglia e potermi prendere una E-5 di occasione. Ma questo non è accaduto, e il rischio di rimanere intrappolato in un sistema morto dal valore di mercato prossimo allo zero era troppo alto.
La lezione l'ho imparata però. Mai fidarsi di sistemi nati da zero. Ed è lo stesso motivo per cui ho deciso di NON investire nel Micro4/3, pur riconoscendone l'elevatissima qualità. Il rischio che accada la stessa cosa è troppo alto, non mi fido più.
Sony, invece sta garantendo continuità con il passato illustre (Minolta) prospetta interessanti sviluppi tecnologici per tutti il sistema. E poi ha una immagine stupenda, quasi come quella di Olympus.


La nuova arrivata (che in realtà non è arrivata ancora) è una A57. Mi ero fatto tentare dalla nuova sorellina A58 e dalla più piccolina A37. La prima tuttavia aveva una eccedenza di pixel inutile e il bocchettone per le ottiche in plastica (Sony, spero sia la prima e l'ultima volta che vediamo una roba del genere) e un display non particolarmente esaltante; la seconda utilizza batterie diverse da quelle già in uso su A77 a A900 e quindi sarebbe stato un ulteriore complicazione e spesa.

La A57 mi è sembrata la scelta migliore. 16 megapixel per tenere il file più leggero ma allo stesso momento al passo con le altre, gamma dinamica eccellente, ottima gestione del rumore. Ora devo solo aspettare che arrivi, poi vi darò qualche impressione a caldo.

Edit: cvd arriverà la a58 e non la a57 che non è disponibile dal fornitore :( vabbè, poco male. A detta di che l'ha la A58 non ha problemi col bocchettone in plastica e ha un mirino oled migliore dell'lcd della a57. più o meno, siamo là. Per quel che deve fare, andrà benone lo stesso.

5 commenti:

  1. Per chi, come me, non conosce né Olympus né Sony, il giro mentale mi pare azzeccatissimo. Per chi deve avere la sicurezza di portare a casa la foto l'utilizzo dello stesso brand assicura omogeneità di risultato.
    Per me hai fatto benissimo.

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  2. Contento che il tempo mi abbia dato ragione ;)

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  3. Ora vediamo. dovrebbe arrivare in settimana la nuova belvetta. in realtà anche la A58 sarebbe andata benissimo però mi piaceva più l'idea di un sensore meno carico di pixel che tanto ce ne abbiamo già a iosa.
    La baionetta in plastica della A58 pare non essere un grosso problema (oggi ci darò un occhio) ed è più una paranoia mentale (a detta di chi sta già utilizzando l'apparecchio). Insomma se per qualche motivo la A57 dovrebbe essere indisponibile (ma non penso) cis arà una A58.

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  4. ...spero che ha settembre non te ne debba pentire, da Fan Olympus, ovviamente me lo auguro...;)

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  5. come temevo. la A57 non arriverà, quindi si va di A58, devo spendere questo buono solo in un certo negozio, e quindi devo prendere qualcosa da la. Poco male. Spero che la baionetta in plastica non mi dia noie con le ottiche più pesanti, ma suppongo che Sony abbia fatto le sue prove.
    In ogni caso è il 3° corpo macchina. direi che è fin troppo :)

    @gianlu. nessun pentimento. sono solo oggetti che servono ad uno scopo e a volte il cuore deve cedere alla ragione. pensare di potarmi dietro una seconda borsa con tutte le cose olympus per emergenza era assurdo e inutile. Deve essere tutto a portata di mano e quindi nella stessa borsa... stesse ottiche, stesse pile etc etc.
    Olympus si è giocata la mia fiducia. Sulla qualità nulla da dire, ma sconsiglierei di investire troppi soldi su questo marchio, dopo la fregatura

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