La Fotografia... dove sta andando?

Ieri ero sul mio posto di lavoro quando si è avvicinato un signore che conosco da un pò di tempo, frequentatore di un circolo fotografico e fotografo da diversi anni. Abbiamo iniziato a parlare del più e del meno riguardo la fotografia, e ho colto subito uno strano tono di delusione nelle sue parole... e in effetti, non ci è voluto molto per arrivare al nocciolo della questione. Si sente tagliato fuori da un mondo che prima regalava molte più soddisfazioni personali. Analizzando le sue parole, e il suo desiderio di vendere tutto il corredo (di ottimo livello) e tenere solo un 18-300 con la sua Nikon questo sentimento era più che palese. In fondo come dargli torto?


Provate ad immaginare di trarre immense soddisfazioni personali, di diventare bravi in qualcosa, di sviluppare capacità tecniche e conoscitive che vi rendono capaci di fare bene qualcosa che altri non sanno fare, e poi, improvvisamente, trovarvi azzerati, anzi, peggio... in coda alla massa di nuove leve.


La fotografia digitale sta correndo troppo, ma ancor di più sta correndo l'evoluzione e la semplificazione del processo di gestione e modifica dell'immagine.
Io stesso, che fotograficamente parlando sono nato "digitalmente" sto iniziando a provare avversione verso questo "rendere facile" a tutti fare belle foto e non per una sorta di privilegio raggiunto, ma perchè penso che se viene meno la soddisfazione di "saper fare" qualcosa meglio di un altro, viene meno la sfida, il divertimento, la passione. 


Una volta per fare una foto fatta bene serviva l'attrezzatura; saper utilizzare il filtro giusto al momento giusto; scegliere l'ottica adatta per dare la giusta prospettiva senza penalizzare il nostro soggetto; il tutto condito con un pò di tecnica ed esperienza. Per arrivare a fare buone foto serviva molto di tutto questo su tutti i fronti.
Adesso a che punto siamo? 







Siamo al punto che possiamo scattare foto quasi in assenza di luce: tanto ho 120.000 iso che posso usare...e se c'è rumore lo pulisco dopo.
Siamo al punto che possiamo sottoesporre di parecchi stop anche per errore ... tanto si recupera in post produzione...
Possiamo croppare, inclinare, tagliare, spostare, copiare, clonare, aggiungere, illuminare, alterare colori, virare con un semplice click.


Non è del tutto sbagliato dire che si può quasi scattare una foto a casaccio, e poi, con la debita pazienza, ottenere un risultato quasi buono.
Certo, resta sicuramente valido il discorso che anche con tutti questi aiuti, bisogna sapere quale risultato finale perseguire, ma è fuori dubbio che molte competenze prima necessarie sono assolutamente trascurabili.


Fino a qualche anno fa, tutto questo cambiare e correggere, almeno, presupponeva delle conoscenze specifiche: usare bene photoshop o simili, insomma, non era da tutti.
Ora però il processo di semplificazione ha iniziato a coinvolgere anche i software per rendere  semplici queste operazioni, con il risultato che anche chi ha maturato determinate conoscenze tecniche in questo campo si vede insidiato se non sopraffatto da orde di giovanissimi "smanettoni" che con pochi click riescono a creare immagini spettacolari.
E il trend non sembra migliorare, anzi, tutto in nome del dio commercio. Vendere, vendere vendere.. basti vedere programmi di elaborazione sempre più semplici e veloci, quasi automattizzati per sistemare i ritratti, i panorami etc etc...


Photoshop CS6 rende addirittura banali anche alcuni tipi di obiettivi specialistici. Correggere le distorsioni, sfuocare lo sfondo (simulando addirittura la forma del bokeh)... chi ha più bisogno di costose attrezzature ottiche quando poi "si fa tutto dopo al pc"? E stiamo pur certi che le interfacce touch non faranno che accelerare ancora di più il processo (lo si vede già su molti smartphone e tablet) con servizi e software sempre più potenti e banali da utilizzare.


Creare immagini di grande impatto è diventanta quindi solo una questione di software e bravura (o velocità) a cliccare, parrebbe.


Immagini. Ecco il fulcro del discorso.


La fotografia, in realtà, non si è mossa di molto da dove la si era lasciata. Si può fare ottima fotografia adesso come si è sempre fatto. Anzi. Molte nuove tecnologie, se assunte nella giusta misura sono di grande aiuto per il fotografo che tale vuol rimanere.


C'è semplicemente da capire se si vuol fare fotografie, o creare immagini. Il vero dilemma sta nel capire quale è il confine tra le due.
Io la mia risposta ce l'ho ed ha a che fare con la passione, il divertimento, la soddisfazione che trovo nel fare fotografia.Per me, si, il confine c'è, e le mie fotografie rappresentano esattamente il mio punto di vista a riguardo :)




E voi, invece, producete immagini o fotografie?

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