// OM-1 solo per ritratto

E' corretto prendere in considerazione l'acquisto della OM System OM-1 come fotocamera da dedicare unicamente alla fotografia dinamica?
E' una domanda che mi sono posto in prima persona diverse volte prima di procedere all'acquisto della mia OM-1 considerando che, per l'appunto, sport e caccia fotografica non sono generi che pratico assiduamente, tantomeno professionalmente.

Perché allora investire nel più evoluto corpo macchina Olympus / OM System? 

 

 

 

Non ho mai fatto mistero di ritenere le prestazioni dell'attuale line-up OM-D più che sufficienti a svolgere qualsiasi tipo di incarico fotografico, anche professionale. Sono della scuola di pensiero che vorrebbe sempre il fotografo come perno della situazione; aspettarsi che l'attrezzatura possa sopperire a mancanze tecniche o fare miracoli al posto nostro non è l'approccio che do al mio lavoro. 



Escludendo allora le prestazioni velocistiche, le raffiche fulminee e la rapidità di lettura dati che cosa rimane di appetibile per un fotografo ritrattista e di eventi, come me,  nella nuova Olympus?

La OM-1, tanto per cominciare, offre un ottimo compromesso in termini di ergonomia, posizionandosi tra la perfezione della EM1-X e gli ingombri ridotti delle altre EM1: ha quel minimo di grip in più rispetto alle EM-1 II e III che mi permette di usarla agevolmente senza bisogno di impugnature aggiuntive e questo la rende davvero confortevole in mano. Tutta l'impostazione è davvero comoda e con lo stick si controlla tutto in maniera perfetta. La differenza di grip è quasi impercettibile ad occhio, ma la mano la sente: il mignolo trova superficie per appoggiarsi comodamente sull'impugnatura e tutta la mano stringe molto più saldamente il body.       



La nuova batteria (singola) inoltre non fa rimpiangere la slitta con doppia batteria della E-M1X arrivandone quasi a pareggiare le prestazioni: ad occhio e croce direi che la nuova BLX1 equivale da sola al 75% della autonomia totale della E-M1X (data da 2 BLH1); la percentuale sale ulteriormente se prendiamo in esame la configurazione con doppia batteria della E-M1 II o III ove l'HDL crea un consumo energetico extra. 



Comporre con precisione, sfruttando tutta l'area del mirino è sempre stata una caratteristica che ho cercato in ogni fotocamera, sin fa quando comprai anni fa la mia prima professionale reflex. Con la OM-1 si va addirittura oltre perchè oltre ad avere  una inquadratura coperta al 100% dal grande e definito mirino 5K, si ha anche la totale copertura dei punti di messa a fuoco: non ci sono più zone scoperte ai bordi e questo, anche senza utilizzare un AF dinamico, rende l'esperienza d'uso un gran bel fotografare.
Il nuovo EVF ha una qualità davvero elevatissima e una risoluzione eccellente: sono aspetti che mi permettono di inquadrare, comporre e osservare l'anteprima dello scatto, merito anche di un preciso bilanciamento del bianco, in maniera più precisa e realistica rispetto al passato.

Il riuscire a padroneggiare con così tanta precisione lo scatto ancor prima di eseguirlo materialmente mi ha inoltre fornito le basi per uno sviluppo inaspettato nel mio approccio fotografico.     

 
 
 

Se fino a questo momento, infatti, scattare in RAW era ormai una abitudine consolidata, con la OM-1 ho ritrovato il piacere di tirar fuori un risultato praticamente perfetto già direttamente sulla memory card, scattando contemporaneamente anche nel formato Jpeg, ottenendo quindi risultati eccellenti già pronti all'uso.
Questo, attenzione, non significa che ho modificato il mio modo di lavorare sacrificando il RAW e scattando unicamente in JPEG; tuttavia la possibilità di avere un file pronto e vicino già al 90% del risultato che andrò poi a ricercare in post produzione risulta essere comodità grandissima e un gran risparmio di tempo quando si tratta di consegnare dei provini ai clienti.
Perdere meno tempo a rendere più piacevoli dei file grezzi per la sola visualizzazione da parte di terzi è un risparmio di tempo davvero apprezzabile per me.    
 


Anche i file RAW comunque beneficiano di questi vantaggi risultando già ottimamente bilanciati nei colori (ancor più che in passato) e ricchissimi di dettagli: gli ORF della OM-1 sono i migliori che possiate desiderare da una fotocamera Olympus e Micro4/3 in generale. 

Nei miei ritratti in studio, ad esempio, utilizzo molto spesso illuminatori LED e non è quindi raro che debba utilizzare sensibilità medio-alte anche in condizioni di luce controllata: la quantità e la qualità dei colori e dei dettagli che la OM-1 è in grado di registrare è davvero eccellente. Ritengo che i vantaggi in termini di pulizia di immagine siano decisamente interessanti (rispetto ai modelli precedenti) soprattutto se su superano i 1600 ISO.    




Un buon autofocus poi, contrariamente a quanto si possa pensare, non significa solo velocità; un sistema evoluto si vede anche dalla capacità di continuare a funzionare in condizioni di luce critica e scarsa luminosità; con la mia OM-1 abbinata alle  luminose lenti Zuiko Pro f/1,2 posso focheggiare in qualsiasi condizione di luce ambiente, anche molto scarsa, senza grossi problemi. L'investimento economico fatto anni fa per avere un corredo di lenti professionali quindi, prende ulteriormente valore con la OM-1.
Ritratti in esterno al calar della sera, eventi, matrimoni, sono tutti ambiti in cui queste caratteristiche si lasciano ben apprezzare. 


La OM-1 ha inoltre alcune caratteristiche e funzionalità avanzate che rappresentano, almeno per me, una certezza su cui far affidamento in caso di necessità.
Non sono un grande amante degli algoritmi di tracciamento del viso/occhi ma neanche li rinnego a prescindere: mi avvalgo di certe funzionalità solo nel momento in cui si rende indispensabile farlo per la buona riuscita di un incarico. Come già detto cerco di dare il massimo valore al mio fotografare ma non escludo che in alcune circostanze un piccolo aiuto extra possa fare la differenza. Gran parte della difficoltà del mio lavoro è nell'interazione con i miei soggetti, nello stabilire un legame per la durata del servizio. Amo dirigere e far posare i miei soggetti come voglio io, con i tempi e le modalità che detto io e per questo non ho mai la necessità di essere iper reattivo nel focheggiare e nello scattare, anzi, direi che ho un approccio piuttosto slow sia al ritratto che alla fotografia; tuttavia, in alcune circostanze, riuscire a sgravarsi di qualche compito a favore di una miglior fluidità della sessione è una scelta opportuna da farsi. Mi è quindi comodo liberarmi dall'onere della messa a fuoco (in genere uso il punto singolo e lo stick per posizionare il punto AF) e lasciar fare al tracking viso-occhi. 
Sapendo che la mia OM-1 focheggierà correttamente sul viso del mio soggetto posso anche dedicarmi maggiormente a interagire con lui, migliorando la qualità del nostro rapporto, guardandolo direttamente in viso e non tramite il mirino, utilizzando quindi un modo più diretto per comunicare e prestare la mia massima attenzione ad altri tipi di dettagli ugualmente importanti ai fini della riuscita degli scatti. Sapere che ci sia questa possibilità e che funzioni anche molto bene rappresenta per me un ottimo valore aggiunto.




Considerare la OM-1 una macchina solo per fare fotografia action è quindi, a mio parere, molto riduttivo. Ci sono molti e significativi vantaggi a 360° che magari non saltano subito all'occhio ma che possono rendere il proprio fotografare migliore, sia durante che dopo lo scatto.

Investire o meno nella nuova ammiraglia quindi, per chi non si occupa di fotografia naturalistica o sportiva, è una scelta molto personale: non è possibile quantificare economicamente questi tipi di vantaggi che ho elencato perchè sono più soggettivi che oggettivi e pertanto non sarò certo io a dirvi di rompere il salvadanaio e correre a comprare la fotocamera nuova.
Tuttavia, se i pro che vi ho trovato ed evidenziato rispecchiano anche le vostre necessità, troverete nella OM-1 una compagna di lavoro eccezionale per i prossimi anni. 

 

 

 

Per i miei servizi fotografici, di qualsiasi tipo essi siano, utilizzo esclusivamente materiale fotografico Olympus / OM System importato uffcialmente in Italia da Polyphoto.SPA 

Scopri di più su questo sistema sul mio portale www.micro43italia.it 

 

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Vieni a provare con me la OM-1 e tutto il sistema Olympus:

 

 


11-12 Novembre - Vicenza c/o Fotolandia

3 Dicembre - Firenze c/o Il Fotoamatore

 







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