// Obscura - A Sonication

Per tantissimi appassionati la prima settimana di febbraio significava solo una cosa: il nuovo disco del Dream Theater che segna il ritorno di Mr Portnoy dietro le pelli. Per quanto mi riguarda il Teatro dei Sogni ha chiuso battenti diversi lustri fa, dopo quel Metropolis Pt II non sono davvero più riuscito a farmi piacere mezzo disco (e li ho comprati comunque praticamente fino a The Astonishing); pertanto, è chiaro che non era Parasomnia che attendevo al varco. 

 

Febbraio 2025 - Obscura, A Sonication

 



Fino all’anno scorso non avevo mai dedicato attenzione al gruppo tedesco che, per uno strano giro di coincidenze, è diventato uno dei miei preferiti al punto che, nel giro di pochi mesi ho recuperato quasi interamente la loro produzione.
E’ successo circa un anno fa, quando per curiosità, dopo aver ascoltato un Live estratto dal loro Album dal vivo, mi sono detto “questo Live: A Celebration” potrebbe essere una buona antologia da mettere in collezione per avere un po' di materiale degli Obscura.
Nel giro di poche settimane avevo acquistato gli ultimi lavori rilasciati dedicandomi poi al recupero dei precedenti, tramite Ebay.


Obscura, formazione 2025 - crediti della band - realmofobscura.com


Immaginavo che non ci sarebbe voluto molto per il rilascio di un nuovo lavoro, in fondo erano già passati oltre due anni da A Valediction: la conferma della notizia ereno del nuovo album in uscita imminente è arrivata poche settimane fa ed è subito scattato il pre-order.

A Sonication è un disco diverso rispetto agli standard degli Obscura, ma no n per questo meno bello. Rispetto alle solite trame intricate che sconfinano nel “prog” c’è qui una struttura più lineare e canticchiabile dei vari pezzi, che in alcuni casi sembrano un naturale proseguo di pezzi già rilasciati in passato; c’è il tipico sound del basso a ricordare costantemente di essere in presenza di un nuovo viaggio spaziale in compagnia del gruppo tedesco anche se forse è difficile parlare ancora di “gruppo” alla luce dell’ennesimo e sostanziale cambio di line-up avvenuto da poco.
Non mi sono particolarmente interessato al gossip che ha accompagnato il lancio del gruppo in cui calunnie e alle accuse di plagio si sono inseguite nelle scorse settimane tra chi è rimasto e chi è andato via; prendo il lavoro per come è stato concepito e me lo godo così.
In campo artistico il “plagio” è molto sottile, molto intangibile: quando si lavora in gruppo e si compone assieme ritengo sia impossibile scindere le idee una volta messe assieme.

A Sonication non è assolutamente il “discaccio” che una certa recensione (again!) ha messo in luce; non è certamente il nuovo Akroasis ma è un degno e valido successore di A Valediction ed un nuovo e piacevole tassello nella discografia di un gruppo fondamentale (quanto tempo ho perso senza conoscerli!) che riesce ad unire, trasversalmente, molti generi differenti.

Per quanto mi riguarda "A Sonication" è un lavoro più che positivo e meritevole di acquisto.



Obscura, attuale formazione (2025):

Steffen Kummerer – voce e chitarra
Kevin Olasz – chitarra
Robin Zielhorst – basso
James Stewart – batteri 



Sito ufficiale  -  Bandcamp

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