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Disarmonia Mundi - The Dormant Stranger (Coroner Records 2025) |
E questo è sempre stato un grosso cruccio per il sottoscritto perchè ritengo che Fragment of D-generation e Mind Trick siano due dischi di livello assoluto, al top della produzione italiana in ambito di metal estremo melodico.
I primi singoli che hanno anticipato il nuovo album, ascoltati distrattamente (come sapete non amo troppo gli spoiler), avevano lasciato intravedere buone speranze ma mi ero riproposto di farmi una idea completa del lavoro solo a disco rilasciato. Ed eccomi qui a parlarvi di questo The Dormant Stranger che, lasciati passare 10 anni dall'ultima release, rimette in pista il progetto Disarmomia Mundi in maniera più che convincente.
Complice l'ottima veste grafica che accompagna il disco e anche i primi singoli rilasciati (da fotografo non posso ignorare la parte visiva di un lavoro) la predisposizione all'ascolto è stata stuzzicata a dovere e, aggiungerei, per fortuna. The Dormant Stranger parte in quarta, esattamente come ai bei tempi, con un tris di pezzi davvero diretto che porta subito nel mood ritrovato e catapulta l'ascoltatore in un vortice di riff e drumming che mescola sapientemente i classici del genere, ad iniziare dal cantato di Strid (Soilwork) ormai membro aggiunto del progetto dai tempi di Fragment.
Complice l'ottima veste grafica che accompagna il disco e anche i primi singoli rilasciati (da fotografo non posso ignorare la parte visiva di un lavoro) la predisposizione all'ascolto è stata stuzzicata a dovere e, aggiungerei, per fortuna. The Dormant Stranger parte in quarta, esattamente come ai bei tempi, con un tris di pezzi davvero diretto che porta subito nel mood ritrovato e catapulta l'ascoltatore in un vortice di riff e drumming che mescola sapientemente i classici del genere, ad iniziare dal cantato di Strid (Soilwork) ormai membro aggiunto del progetto dai tempi di Fragment.
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Disarmonia Mundi, 2024 |
Funestati da una continua mancata di stabilità nella formazione e ormai ufficialmente consolidatisi come duo (Ettore Rigotti e Claudio Ravinale), i Disarmonia Mundi hanno da sempre sofferto l'impossibilità di potersi esibire dal vivo restando relegati quindi, principalmente, alla produzione di lavori in studio che, per nostra fortuna, con questo nuovo lavoro si arricchisce di un nuovo importante capitolo.
Non è che ci sia nulla di particolarmente nuovo o innovativo in the Dormant Stranger rispetto a quanto proposto già in passato ma, contrariamente ad precedenti release, il tutto è dosato in maniera perfetta: tutto è al posto giusto, tutto funziona a meraviglia e scorre in maniera convincente, proprio come ai vecchi tempi, lasciandoti solo voglia di chiudere gli occhi e lasciarti travolgere da questa scarica di energia, melodia e potenza. I dieci anni di pausa dal precedente lavoro hanno evidentemente sortito un effetto benefico in fase di lavorazione aiutando a limare e scremare il superfluo.
Felice di aver atteso e aver dato fiducia al nuovo lavoro. Ben fatto e ben tornati.
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le mie copie autografate |
P.s. Ordinando il CD direttamente dal sito di Coroner Records è possibile richiedere gli autografi sulla propria copia, cosa che ho ovviamente fatto acquistando anche Cold Inferno e completando così la discografia principale della band.
Formazione 2025 Disarmonia Mundi:
Ettore Rigotti
Claudio Ravinale
Bjorn "speed" Strid (Soilwork) ospite per numerose parti vocali
Ettore Rigotti
Claudio Ravinale
Bjorn "speed" Strid (Soilwork) ospite per numerose parti vocali
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