// Shrieking Demons -The Festering Dwellers

Il successo e il riconoscimento del metal italiano in campo intenazionale è una conquista abbastanza recente. Fu solo a cavallo degli anni 2000, che l’Italia si ritagliò uno spazio molto importante nel panorama metal internazionale grazie all'esplosione del genere epic-sinfonico. Non che la qualità fosse mai mancata nell’italica penisola ma, considerando anche la diversa infrastruttura dell'industria musicale e un web ancora primordiale, sembrava che il made in Italy non fosse destinato a varcare i confini. E parliamo di gruppi in attività come Extrema, Sadist (di cui è in arrivo il nuovo album a brevissim e sembra pure bello bello), Necrodeath, Death SS...

 

2025 - Shrieking Demons - The Festering Dwellers

 

 

Che possa piacere o meno, fu il genere del power-epic metal a portare l’Italia al successo internazionale; di riflesso però fece anche da catalizzatore per tutta la scena che pian piano esplose e si allargò su larga scala. 
Al giorno d'oggi, con le possibilità offerte dal web, dallo streaming e dai numerosi servizi di vendita diretta, le possibilità per una band di farsi notare sono molto più alte ed è normale vedre gruppi nostrani sotto contratto con label di livello mondiale (Fleshgod Apocalpypse per Nuclear Blast, ad esempio) ma non è certo sempre stato così.

Tutto questo preambolo per dire che, ormai, il metal italiano è apprezzato a livello mondiale a 360° in tutte le sue sfumature e continua a evolvere e sfornare creature di assoluto spessore e con grandissimo seguito soprattutto all'estero.

Proprio tra queste si vanno ad inserire i nostrani Shrieking Demons che hanno esordito sulla ormai infaticabile e attivissima label indiana Transcending Obscurity proprio pochissime settimane fa, accompagnati da una attesa molto alta e da prime recensioni in anteprima davvero incoraggianti.
Gli Shrieking Demons avevano attirato la mia attenzione già dopo il rilascio dei primi singoli e i primi entusiastici responsi della stampa non avevano fatto altro che aumentare l’aspettativa verso il loro lavoro d’esordio. 

 

 

Fautori di un death metal old style con forti influenze doom, i nostri catapultano il "malcapitato" (fortunato) ascoltatore in un vortice di riff e ritmiche che alternano parti pesantissime ed altre velocissime pescando a piene mani nei tempi d’oro del death-doom anni 90/00.
Suonato e prodotto come si conviene ad un lavoro che debutta nel 2025 ma senza tradire quel sound sporco e ruvido caratteristico della vecchia scuola death metal, The Festering Dwellers è un esordio con il botto (prima di lui i nostri hanno rilasciato solo l'EP Diabolical Regurgitation nel 2021) ed è una vera festa per l’headbangin’, alternando granitiche ed opprimente parti rallentate che esplodono improvvisamente in sfuriate di velocità e tecnica. Come un lento ed inesorabile schiaccassassi, l'album si lascia ascoltare senza incetezze dalla prima all'ultima nota, lasciandosi dietro solo una grande sensazione di concretezza e solidità.

Il disco dura 39 minuti totali suddivisi in 10 tracks veramente centratissime; un lavoro devastante e altamente consigliato soprattutto per chi, come me, non si arrende al passare del tempo e continua a godere immensamente di certe sonorità che si rifanno al periodo d’oro di questo genere che, visto le ultime uscite, non escludo possa tornare a nuova vita.
Un lavoro che si candida, per me, tra i migliori di questo già molto interessante 2025.  Super consigliato.  (Bandcamp)

Formazione:

Gabri - Vocals
Giorgio - Lead and acoustic guitar
Valentina - Rhythm guitar
Nino - Bass
David - Drums

NOTA: poichè ho già sperimentato sulla mia pelle, per chi abita in Europa ed è interessato all'acquisto di prodotti fisici della Transcending Obscurity, è preferibile ordinare dallo store europeo, onde vedersi addebitare tasse doganali extra. il link da usare è questo: store europeo


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