// Sony all' attacco

Questo autunno, in mancanza del Photokina, non era stato particolarmente degno di novità nel campo della fotografia. Ma se qualcuno stava già sperando in un rallentamento del mercato... dovrà ricredersi. Anno nuovo, annunci nuovi, per tutti!! E ieri è stata Sony a catalizzare l'attenzione di tutti con, finalmente, l'annuncio che tutti i suoi sostenitori (e detrattori) aspettavano: arrivano le ottiche Pro per la serie A7. A condire il tutto anche l'annuncio della "nuova" A6300 che va a posizionarsi nelle top APSC della casa e un paio di moltiplicatori di focale.

Non facciamoci trarre in inganno da questo fotomontaggio.. le ottiche non sono così piccole in proporzione alla macchina (palesemente incollata )



Con il lancio dei corpi A7, e in particolare della A7s, Sony aveva catalizzato l'attenzione e anche i soldini di tantissimi utenti, soprattutto videomaker. Soltanto tra le mie conoscenze dirette ne potrei additare una mezza dozzina che hanno cambiato il loro corpo con le nuove Full Frame Sony, mantenendo il vecchio corredo e sfruttando adattatori di terze parti. Per chi invece non si occupa di video, il sistema fotografico Sony era, fino ad ora, un "bello e impossibile" da guardare e non toccare perchè troppe, secondo molti, erano le lacune del sistema. Fino ad oggi.

La nuova G Master Series, come è stata denominata la serie PRO di alta gamma, vede arrivare il classico 24-70 f2,8, il 70-200 2,8 e un 85 f1,4. Salti di gioia e applausi ma, resta da vedere quanto tutto questo resti conveniente in termini di dimensioni-peso.
E' chiaro che il sistema Sony è ormai maturo e pronto per tutti gli utilizzatori: non va più però visto come il sistema "piccolo e comodo" che occupa meno spazio... già le ottiche zoom f4 non erano piccole, le nuove 2,8 mi aspetto che abbiano dimensioni simile alle f4 su un corredo full frame tradizionale. Sicuramente il risparmio di spazio e peso c'è, ma siamo molto lontani dai vantaggi di un sistema m4/3, ad esempio.

Il sistema Sony E, ormai, è maturo e professionale. Non ci vuole un genio a capire che il lancio è stato fatto per infliggere un bel colpo al sistema Leica SL (che dubito fortemente possa dire qualcosa di importante nel mercato dopo questi annunci) e contemporaneamente per contrastare gli annunci di Nikon D5 e Canon 1Dx MKII, sebbene queste ultime, ancora, si rivolgano a mercati professionali molto di nicchia (nonostante le si veda spesso a matrimoni e shooting di moda).

Sony, insomma, colma il gap e completa la sua offerta con zoom e fissi di altissima qualità, pronti a soddisfare tutte le esigenze professionali più comuni. I prezzi, ovviamente, sono quelli di alto rango, sui 2000€ e oltre, ma d'altronde, è il range di prezzo per qualsiasi sistema se si parla di zoom f/2,8. 
Il sistema Sony, adesso, fa davvero paura. Certo, mancano ancora grandangoli di qualità è super tele, ma il "grosso" delle esigenze serie è coperto. Chi ha davvero voglia di cambiare aria può lanciarsi senza paura (ma lo si poteva già fare, con meno seghe mentali, già da tempo).

La nuova A6300, neanche a dirlo, è un potenziamento sotto tutti i fronti della attuale e sempre ottima A6000. Mirino migliore, AF incredibile, nuovo sensore da 24mpx ma privo del 5-axis (male, molto male!!) e video 4K. Un ottimo pacchetto davvero!!! Quando faranno un obiettivo-kit degno di tali meraviglie sarà ancora meglio per tutti (basterebbe prendere esempio da Fuji con il suo splendido 18-55) invece di continuare a proporre quella po...ta di 16-50 PZ.  Il prezzo di lancio sembra altino, soprattutto se confrontato con l'attuale prezzo di vendita della a6000 (prevedo ottimi affari nell'usato), ma si vedrà al momento dell'uscita effettiva nei negozi.

Per adesso, applausi a Sony e avanti il prossimo

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